venerdì 5 settembre 2008

SABATO 6 SETTEMBRE 2008 H. 11.30-12.30 - MANIFESTAZIONE PER DIRE NO AL PARCHEGGIO NELLA COLLINA DEL PINCIO.

RICEVIAMO DA M.PAOLOZZA E SUBITO PUBBLICHIAMO:
"Questa mattina 4 settembre il Corriere della Sera ha ospitato una lettera dell’On.le Walter Veltroni sulla questione del Parcheggio del Pincio, titolata “Pincio, va sconfitta la cultura del no” collocandola non nella Cronaca di Roma ma in prima pagina!Veltroni afferma che “…barbarie è dire no..”, che la vicenda del “..parcheggio del Pincio è diventata il sintomo di un modo di affrontare le questioni pubbliche, nel nostro paese che contrappone la cultura del fare, della pazienza, della concretezza, alla cultura del gridare, dei veti, della disinformazione….”. Veltroni è intervenuto per sostenere il Sindaco Alemanno nel trovare gli argomenti, culturali e politici necessari per giustificare una decisione a favore del Parcheggio, non coerente con ciò che ha detto in campagna elettorale E' intervenuto per impedire che un NO AL PARCHEGGIO apra una crisi profonda e pericolosa in quel partito del fare che non ha simbolo ma che, trasversalmente presente in tute le forze politiche della passata e presente legislatura, è stato l’artefice reale del “modello Roma” e che in esso si riconosce politicamente e culturalmente.Lo ha fatto perché sa che nel suo “Modello Roma” tutto si tiene. Se non si farà il parcheggio sotto il Pincio domani sarà impossibile farne altri, come vorrebbero, sotto gli altri colli della città, o realizzare un sottopasso per le auto a lungotevere Ripetta, sarà più difficile probabilmente edificare nuovi milioni di metri cubi di cemento privi di servizi e strutture attorno a faroinici centri commerciali, oppure costruire altre autostrade come la Roma –Latina invece di nuove ferrovie suburbane".

In vista della decisione che il Sindaco dovrà assumere martedì 9 settembre p,v, SABATO 6 SETTEMBRE DALLE ORE 11,30 ALLE 0RE 12,30SULLA TERRAZZA DEL PINCIO E' CONVOCATA UNA MANIFESTAZIONE NEL CORSO DELLA QUALE SARA' PRESENTATA ALLA STAMPA E AGLI ALTRI ORGANI DI INFORMAZIONE LA LETTERA APERTA AL SINDACO GIANNI ALEMANNO (RIPORTATA IN ALLEGATO), SOTTOSCRITTA DA ASSOCIAZiONI E COMITATI DI QUARTIERE, PER CHIEDERE CHE NON SIA REALIZZATO IL PREVISTO PARCHEGGIO NELLA COLLINA DEL PINCIO.VI CHIEDIAMO DI INTERVENIRE NUMEROSI, DI DIFFONDERE L'INIZIATIVA, E DI CHIEDERE AL VOSTRO COMITATO, SE ANCORA NON LO HA FATTO, DI SOTTOSCRIVERE LA LETTERA IL PRIMA POSSIBILE.
Mario Attore, Marcello Paolozza

PUBBLICHIAMO DI SEGUITO LA LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROMA GIANNI ALEMANNO:
Lettera aperta al Sindaco di Roma Gianni Alemanno
SALVIAMO IL PINCIO
On.le Sindaco,
come Amministratore della Capitale d’Italia Le sarà certamente noto che Roma vanta dei ben tristi
primati tra le principali capitali europee: la più alta densità di auto d’Europa, da cui deriva il più alto tasso di
inquinamento atmosferico e il più alto tasso di incidenti stradali, il più basso sviluppo delle metropolitane e
della rete ferroviaria suburbana, una rete tranviaria quasi inesistente
Nonostante questo si continuano a progettare e a realizzare opere che favoriscono anziché
scoraggiare l’uso dell’auto privata. Tra queste si segnalano gli anacronistici parcheggi a ridosso o addirittura
dentro la città storica “patrimonio del mondo”, in contrasto con gli orientamenti oramai prevalenti nelle
maggiori città europee (v. la decisione del Sindaco di Londra di vietare i parcheggi al servizio del grattacielo
di Renzo Piano).
Il caso più clamoroso, oggetto da tempo di infuocate polemiche, è quello del Pincio, presentato dalla
Giunta Veltroni come una struttura destinata a liberare il tridente dalle auto, ma che in realtà non è altro che
l’ennesima speculazione a favore di pochi e a danno di Roma e dei suoi abitanti
Non Le scriviamo oggi, tuttavia, per ricordare e ribadire nuovamente le molte specifiche ragioni, di
ordine giuridico, urbanistico, culturale, artistico, archeologico, che ormai Lei ben conosce e che da anni ci
hanno fatto schierare, assieme a tanti uomini di cultura, Associazioni ambientaliste, Istituti ed Istituzioni
prestigiose, Organi di stampa contro un’opera destinata a manomettere e deturpare definitivamente uno dei
luoghi storici più belli del mondo.
Ci rivolgiamo a Lei per chiederLe coerenza con l’aperta avversione da Lei manifestata, nel corso
della Sua compagna elettorale, contro questo pessimo esempio della incultura della “valorizzazione
economica”.
Un Suo NO al Parcheggio del Pincio avrebbe un valore liberatorio rispetto alle le politiche delle
precedenti Giunte, sempre più attente con il trascorrere degli anni agli interessi dei costruttori, dei poteri forti
della Città e sempre più sorde alle richieste, ai problemi, alle preoccupazioni dei cittadini, e delle
Associazioni e Comitati che li rappresentano, alle loro istanze di partecipazione, di dialogo e di confronto.
Un Suo NO al Parcheggio del Pincio S arebbe il segnale di una discontinuità con il cosiddetto
“modello Roma”, che spinge la città all’omologazione, alla perdita di memoria e identità, alla svendita sul
mercato globale del suo patrimonio di beni comuni, allo svuotamento del centro storico dei suoi abitanti per
ridurlo a luogo di passaggio per folle effimere di turisti, all’infinito e indefinito consumo del territorio, con
un’idea di modernità male interpretata e peggio esibita, basata sulla competizione, sulla spettacolarizzazione
degli eventi mediatici, sul primato della velocità e della motorizzazione privata, sulla realizzazione di
presunte grandi opere.
On.le Sindaco non deluda le speranze e le aspettative dei tanti che sono sensibili alla tutela del:
patrimonio culturale di Roma: cancelli definitivamente questa vergognosa pagina della storia cittadina, per
non passare alle cronache romane come il Sindaco che ha partecipato allo scempio del più bel Belvedere del
mondo e dello straordinario complesso del Valadier
Roma 3/08/2008
CdA l'Acquedotto Alessandrino, Comitato Strade Verdi, Ass.ne Rete Nuovo Municipio IV, Co.co.qui -
Coordinamento Comitati Quinto (Municipio), Ass.ne ANANKE, Comitato Salute Ambiente EUR,
Coordinamento dei Cittadini, Comitati per la difesa dell'EUR, Comitato Contro l’Elettrosmog di Monteverde
Nuovo, Associazione culturale “La goccia nel pozzo”, Comitato NO Corridoio Roma-Latina, Comitato Fiera
di Roma, Coordinamento Comitati Cittadini Contro l'Elettrosmog, Comitato per la Difesa del Parco Tor Tre
Teste-Alessandrino, Associazione Comitato Parco Archeologico di Centocelle, UTP – Utenti del Trasporto
Pubblico, Comitato 100celle aperte, dell'Associazione Residenti Campo Marzio, CdQ "Città Giardino-
Cimone", Comitato Promotore Parco di Veio