sabato 18 ottobre 2008

ASSEGNAZIONI DI CASE POPOLARI A NON AVENTI DIRITTO -FINALMENTE E' INTERVENUTA LA MAGISTRATURA



NEI MESI SCORSI, PRIMA DELLE ULTIME ELEZIONI CHE HANNO PORTATO AL TRACOLLO DEL CENTRO-SINISTRA ED ALLA FINE DEL COSIDDETTO MODELLO ROMA DI WALTER VELTRONI,VARIE ASSOCIAZIONI ATTIVE A FIANCO DEI NOSTRI CONCITTADINI IN EMERGENZA ABITATIVA, A CAUSA DELL'AUMENTO QUASI INSOPPORTABILE DEGLI AFFITTI, E DELL'INSOSTENIBILE AUMENTO DEL COSTO DELLE CASE, AVEVANO SEGNALATO GRAVISSIME ANOMALIE NEL FUNZIONAMENTO DELLE ASSEGNAZIONI DI CASE POPOLARI.
Se ne era in particolare occupato il Corriere della Sera con un approfondito servizio sulla cronaca di Roma del 6 maggio 2008, dal titolo "Casa: quando vince il numero 2084 in graduatoria", che segnalava patenti casi delle norme in materia di assegnazioni, con evidenti situazioni in cui erano stati privilegiati nelle assegnazioni i soliti "amici degli amici", che in tanti casi non sembravano neanche essere in emergenza abitativa.
SI ERA ANCORA UNA VOLTA TRATTATO DI UNA GRAVISSIMA LESIONE DEI DIRITTI DEI CONCITTADINI PIU' DEBOLI, PERPETRATA PER DI PIU' DA PARTE DI UNA GIUNTA CHE NON AVREBBE DOVUTO CERTO FAR RICORSO A MEZZI DEL GENERE !
Prova della concretezza e dell'aperturacon cui la nuova giunta comunale di Gianni Alemanno aveva affrontato il problema della casa erano stati i contatti subito intercorsi con una delle associazioni, Action, più attiva nelle occupazioni delle case, il cui leader, Andrea Alzetta detto Tarzan, aveva avviato subito colloqui al fine di avviare primi passi concreti per una risoluzione dei problemi dei concittadini in emergenza abitativa.
Vedete qui in proposito una sua intervista al quotidiano Libero-Cronaca di Roma in data 3 maggio 2008.
Il nuovo dirigente nominato dalla giunta Alemanno all'Ufficio Politiche Abitative Raffaele Marra, sulla base anche delle informazioni pervenute dalle associazioni, aveva avviato un'ampia verifica dei criteri e dei metodi delle passate assegnazioni, constatando gravissime irregolarità, che confermano in pieno le denuncie riportate nel Corriere della Sera del 4 maggio 2008.
Proprio per tali motivi aveva deciso di bloccare le assegnazioni già previste per il primo semestre 2008, perchè la lista degli assegnatari risultava "sospetta".
A seguito di ben tre esposti presentati dal dirigente Marra la Procura della Repubblica di Roma ha infine aperto un'indagine, affidata al P.M. Alessandro Di Salvo.
Vedete in proposito un articolo dal quotidiano Libero di oggi sabato 18 ottobre 2008.
Nel mirino sono finiti tre dirigenti dell'ex Giunta Veltroni, fra cui l'ex direttore dell'Ufficio per le Politiche abitative, ed altri due dirigenti dello stesso settore.
FINALMENTE SI APRE UNA STAGIONE DI SPERANZA PER TANTI CITTADINI IN EMERGENZA ABITATIVA, CHE SI ERANO VISTI SCAVALCARE NEGLI ULTIMI ANNI DA TANTI SOGGETTI NON AVENTI DIRITTO, MA AMICI DEI SOLITI AMICI !!!