venerdì 19 giugno 2009

UNA VERGOGNA DELL'ERA VELTRONI,SALVIAMO IL TERESA GERINI: MANIFESTAZIONE A VIA TIBURTINA SABATO 20 GIUGNO H. 16, DAVANTI AL GERINI, VIA TIRBURTINA 986

riceviamo e volentieri publichiamo:

La Rete Romana di Mutuo Soccorso Invita tutti a diffondere la notizia di questa iniziaitiva, Ad Aderire e a partecipare alla manifestazione.

IL COMITATO SALVIAMO IL GERINI - BENE COMUNE

RIPRENDIAMOCI IL GERINI

IL TEATRO, IL PARCO, LA SUA, LA NOSTRA MEMORIA.

MANIFESTAZIONE - CORTEO CITTADINO SABATO 20 GIUGNO 2009

APPUNTAMENTO H 16 DAVANTI AL GERINI IN VIA TIBURTINA 986

Nel 1952 nasceva l’Istituto “TERESA GERINI”, realizzato per contrastare l’omologazione delle periferie e l’abbandono della sua gente: per oltre cinquant’anni il Complesso ha garantito spazi di socialità, aggregazione, attività culturali, artistiche e sportive .

Dopo oltre 50 anni lo scellerato cambio di intenti: il Gerini veniva sottratto alla cittadinanza, abbandonato a se stesso, ceduto ad una società privata per la costruzione di centri commerciali, capovolgendo i fini per cui era sorto, ed infine demolito nell’aprile 2008.

I cittadini hanno cercato di impedire questo scempio con tutti gli strumenti e le prove che dimostravano l’illegittimità della demolizione e la validità dei vincoli legali per la tutela dei beni culturali, storici e antropologici, bloccando da soli le ruspe, in mancanza dell’intervento delle istituzioni deputate al controllo e alla tutela dei beni di interesse pubblico, storico e culturale. Geologi, architetti non istituzionalizzati, antropologi hanno prodotto documenti che avvaloravano la tutela del bene, opponendosi alla demolizione

E’ stata invece blindata l’area, per impedire che i cittadini facessero valere le leggi: il Gerini era sotto vincolo in base al D.lg 42/04 dei Beni Culturali; il Gerini era stato donato con la condizione che fosse destinato a spazio pubblico da utilizzare per la creazione di servizi d’utilità sociale; il Gerini sopperiva all’assenza di servizi in periferia.

La demolizione è proseguita indisturbata producendo questi risultati: DISTRUTTI L’ORATORIO, LA PALESTRA, LA CHIESA, LE SCUOLE MEDIE, I CAMPI SPORTIVI, LABORATORI SCENOGRAFICI, ARCHIVI CINEMATOGRAFICI; PORTICATI, ARCATE, CORTILI, VIALI, CHIOSTRI, elementi di elevato pregio architettonico, per un totale di 200.00 metri cubi di spazi e strutture in perfetto stato di conservazione.

L’IDENTITÀ del quartiere veniva cancellata, in barba a tutte le propagande sulla sua tutela. Stanno cercando di cancellarne anche la MEMORIA STORICA, indelebile per chi ha vissuto e beneficiato dei servizi culturali, sociali, artistici ed aggregativi lì garantiti, che potevano esser integrati con un’ attiva e reale partecipazione dal basso

L’aumento del traffico, di inquinamento e la sottrazione di aree verdi (ex campi sportivi) definite ad elevato rischio idro–geologico (R4) a ridosso della riserva dell’Aniene, sono gli inevitabili e gravi effetti della costruzione di altri centri commerciali sulla Tiburtina

SALVIAMO CIÒ CHE RESTA DEL GERINI: IL CINE - TEATRO, IL PARCO, LA NOSTRA MEMORIA, per restituirlo alla gente, contro ogni possibile ed ennesima speculazione, evitando che si deturpi e si dissacri ulteriormente questo territorio con la costruzione di ennesimi centri commerciali. Riprendiamoci i nostri spazi e la nostra dignità.

“GERINI BENE COMUNE” www.gerinipontemammolo.it borghiputriputridi@gmail.com