martedì 8 dicembre 2009

Monte Sacro Alto si avvia a pagare, con la definitiva perdita di ogni vivibilità, l'inclusione del Borghetto San Carlo nel Parco di Veio

FONTE:
http://www.vejo.it/cassia-borghetto-san-carlo-parco-pubblico-casale-compensazione-parco-di-veio/2008/10/09/

Mentre sulla via Cassia si festeggia il fatto che Borghetto S. Carlo entra a far parte del Parco di Veio, e diverrà probabilmente sede dello stesso Parco di Vejo, questa conquista degli amici di Veio sarà pagata con il definitivo tracollo di ogni vivibilità a Monte Sacro Altro, nella cui area di Parco Talenti verranno "RILOCALIZZATE" le micidiali cubature di edilizia residenziale che avrebbero dovuto essere localizzate nel Parco di Veio !
Ma l'area del Parco di Vejo non doveva essere già inedificabile ?
Chi ha consentito al Gruppo Mezzaroma di acquistarvi terreni con la speranza di poterli poi trasformare in edificabili ??


Pubblichiamo in proposito una lettera scritta al sindaco Alemanno da Rodolfo Bosi, dell'associazione "Verdi, Ambiente e Società", avente per argomento:
Cassia - Borghetto San Carlo: parco pubblico e una nuova possibile sede per il Parco di Veio

(di Rodolfo Bosi) Compensazione edificatoria del comprensorio “F/2 - Borghetto San Carlo”. Con deliberazione n. 44 del 27 marzo 2003 il Consiglio Comunale di Roma ha approvato di formulare gli indirizzi al Sindaco per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma avente per oggetto la compensazione edificatoria del comprensorio “F2 – Borghetto San Carlo” attraverso la rilocalizzazione delle volumetrie nel comprensorio convenzionato “Parco Talenti”.

La compensazione prevedeva la trasformazione del comprensorio di Borghetto San Carlo da sottozona F2 (ristrutturazione urbanistica) a zona N (parco pubblico), la cessione gratuita al Comune di Roma da parte della S.P.A. “Fineuropa” delle aree libere del medesimo comprensorio per una superficie di circa 19,60 ettari, nonché di due aree libere limitrofe aventi destinazione a zona N (verde pubblico) per circa 1,27 ettari ed a zona M3 (servizi pubblici di quartiere) per circa 2,05 ettari, oltre alla cessione e alla ristrutturazione del casale e la relativa sistemazione a parco.

Come dovrebbe esser noto, l’Ente di gestione del Parco di Veio dispone di una sede legalesede distaccata situate al di fuori dell’area naturale protetta, in Comune di Campagnano. e di una

Il casale di Borghetto San Carlo ha una dimensione che si presterebbe in modo ottimale a soddisfare le esigenze dell’Ente di gestione del Parco di Veio ad avere una sede legale unica all’interno dell’area naturale protetta, nelle immediate vicinanze della antica città di Veio, ai bordi della via Cassia e della ferrovia FM 3 San Pietro-La Storta.

Si mette in evidenza che in precedenti scelte di programmazione l’Ente Parco di Veio aveva previsto la sua sede legale al Casale di Borghetto San Carlo sulla via Cassia (a ridosso dei siti archeologici di Passo della Sibilla, Fontana di Re Carlo e dell’Arco del Pino), di cui lo stesso Presidente della Comunità del Parco (l’allora Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Dario Esposito) aveva assicurato la consegna all’Ente Parco non appena si fosse perfezionata la compensazione della lottizzazione di Borghetto San Carlo, con la cessione gratuita al Comune sia del casale che dell’intera area interessata dalla medesima lottizzazione.

Risulta che è ormai prossima la stipula della convenzione che disciplina la compensazione urbanistica di cui all’oggetto e impegna la S.p.A. “Fineuropa” a cedere gratuitamente al Comune il casale ristrutturato a sue spese e l’area del comprensorio sistemata a parco sempre a sue spese.

Si chiede pertanto alle SS. LL., ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, di provvedere a far sì che delle aree del comprensorio di Borghetto San Carlo attrezzate a parco pubblico e del casale che vi insiste, opportunamente ristrutturato, contestualmente alla cessione gratuita al Comune venga disposta la consegna a titolo altrettanto gratuito all’Ente Parco di Veio, che ne disporrà a tempo indeterminato la loro manutenzione ordinaria e straordinaria.

Si rimane in attesa di un cortese riscontro scritto che si richiede ai sensi degli articoli 2, 3 e 9 della legge n. 241/1990.

(Lettera inviata da Rodolfo Bosi al Sindaco di Roma On. Gianni Alemanno, all’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma On. Fabio De Lillo, all’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma On. Marco Corsini, al Presidente dell’Ente Parco di Veio Dott. Fernando Petrivelli)

VEDETE ANCHE:

http://www.vejo.it/scelte-finali-del-piano-di-assetto-di-veio-riguardo-alla-compensazioni-edificatorie-attuate-nel-territorio-del-comune-di-roma-municipio-roma-xx/2009/02/17/

CHISSA' SE ALMENO A LUI HANNO DATO RISCONTRO, A DIFFERENZA DEL COMITATO DI QUARTIERE TALENTI E DELL'ASSOCIAZIONE RETE NUOVO MUNICIPIO IV....A QUANTO PARE SI.... Ancora una volta Monte Sacro Alto ed il Municipio IV di Roma finiscono per essere "i Figli di un Dio Minore"....