domenica 31 gennaio 2010

ANCORA UN POCO DI STORIA DEL QUARTIERE TALENTI DI ROMA: L'ASSETTO DELLA ZONA NEL 1934

Oggi, nell'ambito degli approfondimenti che abbiamo appena iniziato sulla storia del nostro quartiere,  vi proponiamo un'interessante fotoaerea dell'area oggi corrispondente al quartiere Talenti nel 1934, commentata con indicazioni relative alle strade ed altri elementi all'epoca già esistenti.
Sono anzitutto  ben visibili gli assi viari risalenti addirittura ad epoca romana di via delle Vigne Nuove e Bufalotta verso ovest, con la loro diramazione nella zona dell'attuale piazza Monte Gennaro, e via Nomentana verso est.
E' ben riconoscibile anche l'asse di via Casal Boccone, una strada di bonifica realizzata solo da qualche decennio, intorno al 1905, epoca del piano regolatore delle strade di bonifica, realizzato per collegare fra loro le antiche strade consolari, e consentire il recupero e l'utilizzo, anche a scopo abitativo delle aree fra esse ubicate, da parte di un popolamento precedentemente concentratosi proprio lungo tali assi (VEDI IN PROPOSITO L. CHERUBINI, al link: http://www.amicoqua.org/?p=1545 ).
Fra gli altri assi viari riconoscibili emerge subito all'attenzione quello corrispondente all'attuale asse delle vie Ettore Romagnoli e Luigi Capuana, già visibile anche nella pianta del Censo del 1839 pubblicata in un precedente post sui sotto (VEDI:  http://tg-talenti.blogspot.com/2010/01/ma-qualcuno-conosce-qualcosa-della.html ), e che   è probabilmente uno dei percorsi più antichi del quartiere, in quanto conduceva da via Nomentana e dal Casale dei Pazzi allo storico Casale della Cecchina, ed appare probabilmente risalente insieme ad esso dditirittura ad epoca medievale.
L'altro asse viario attuale del quartiere visibile nella fotoaerea corrisponde all'attuale via Roberto Bracco, che collegava già allora il Casale della Cecchina a via Bufalotta, e che appare anch'essa riconoscibile come strada risalente a molti secoli fa.
A parte i vari edifici del complesso del Casale della Cecchina, e due villini lungo via Nomentana, appare evidente come in quest'epoca l'edificazione fosse sostanzialmente ancora ferma all'altezza dell'attuale piazza Monte Gennaro.
Risulta bene leggibile anche il percorso del Fosso di Casal de Pazzi, che dall'area dell'attuale via Casal Boccone correva lungo via Ugo Ojetti, giungeva alla zona degli attuali largo Pugliese e Piazza Primoli, realizzate fra 1960 e 1967 con l'intubazione ed il seppellimento del fosso, proseguiva sotto l'attuale via Artuto Graf, che ne riprende anch'essa il percorso, per poi superare via Nomentana in direzione di via Casal dei Pazzi, in un'area in cui il fosso è stato del tutto ricoperto solo una trentina di anni fa
A confronto con questa fotoaerea del 1934 proponiamo una fotoaerea estratta da Google Earth oggi, corrispondente esattamente alla stessa area.
INFINE RIPROPONIAMO LA FOTO DEL 1934 A DIMENSIONE GRANDE (cliccateci sopra per ingrandirla ancora di più, e vedere com'era anel 1934 l'area in cui oggi abitate):



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