venerdì 22 gennaio 2010

INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL NUOVO COMITATO "PARCO TALENTI" GIUSEPPE COSTA

FONTE: http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=16050

A Roma nasce il Comitato Parco Talenti per soddisfare le esigenze degli abitanti del quartiere denominato “Parco Talenti”, comprendente il comprensorio realizzato da privati entro le vie di Monte Sacro.
Come nasce il Comitato Parco Talenti?
“Il comitato - fa sapere il presidente Giuseppe Costa - nasce il 14 ottobre 2009 come aggregazione spontanea di cittadini con problematiche comuni. Si tratta questa di una zona di nuova urbanizzazione e i cittadini che hanno acquistato degli immobili si sono trasferiti sperando di disporre di infrastrutture che andrebbero potenziate. L’istanza principale è quella di portare a compimento la realizzazione di opere e infrastrutture che concorrano al miglioramento delle condizioni di vita, come il parco Talenti e i servizi. Il Comitato è slegato da appartenenze politiche e si pone come obiettivo principale la difesa degli interessi di tutti i cittadini rappresentati e la promozione dei valori di solidarietà, associativi, culturali, sociali, morali, politici e religiosi che si manifestano nel quartiere”. 
In quanto comitato “spontaneo” in che rapporto siete con il Comune di Roma e la pubblica amministrazione?
“Il nostro obiettivo è stabilire delle relazioni con il Comune di Roma, soprattutto in tema di servizi. Abbiamo rapporti soprattutto con il IV Municipio e abbiamo già avuto uno scambio di idee con due consiglieri comunali del IV Municipio, Walter Scognamiglio (PdL) e Paolo Marchionne (PD) che ringraziamo molto per la disponibilità che ci hanno dimostrato. Siamo in contatto, inoltre, con Antonino Rizzo, assessore al IV Municipio con delega all’Ambiente e urbanistica e Mobilità, il quale ci ha detto che a breve dovrebbero partire i lavori per la realizzazione del Parco Talenti”.
Qual è il vostro obiettivo principale?
Siamo particolarmente attivi e attenti alla questione del parco. Si tratta di 39 ettari di terreno che rappresentano un’enorme risorsa sia per il quartiere che per la città. Chiediamo che vengano rispettati i termini della Convenzione urbanistica sottoscritta tra il Comune e la società Impreme del costruttore Mezzaroma, un accordo che prevede la realizzazione delle case e la bonifica del territorio. Il parco, pertanto, è di competenza di Mezzaroma ma i lavori sono sospesi. Ci aspettiamo, quindi, risposte più chiare sui tempi di bonifica del parco e che i lavori vengano portati avanti affinché questo polmone verde diventi un’area fruibile che possa dare un grosso impulso alla qualità della vita di tutto il quartiere”.
Anche il Circolo Legambiente Aniene e Sinistra Ecologica e Libertà sono attive nella tutela dell’area “Parco Talenti”. In che rapporto siete con loro?
“Non c’è stato ancora modo di avere un confronto. Sarebbe auspicabile intavolare un dialogo per interessi comuni. Siamo aperti e disponibili a tutte le richieste di collaborazione da parte di altri comitati, enti o le istituzioni stesse”.  
Quanti membri conta il Comitato?
“Attualmente siamo un centinaio tra cittadini materialmente iscritti e simpatizzanti. Ci auguriamo che attraverso la stampa, il sito internet e il contatto con le istituzioni le iscrizioni siano significative. Per iscriversi esiste una scheda a disposizione di adesione che può essere scaricata direttamente dal nostro sito http://parcotalenti.blogspot.com/ e inviata per posta elettronica o via fax al numero 06/98188075. Nella scheda vengono richiesti i dati per poter essere ricontattati. Per ora abbiamo provveduto a formare l’organigramma del comitato, definendo gli obiettivi. Vogliamo ora programmare degli incontri periodici di cui verrà data evidenza sul sito. Lo scopo degli incontri è quello di recepire le istanze dei cittadini e di farle nostre”. 
Un bilancio di questi primi tre mesi di vita del Comitato?
“Assolutamente positivo. Abbiamo riscontrato che le problematiche che hanno portato alla costituzione del Comitato sono assolutamente sentite dalla gente che trova difficoltà a raggiungere le istituzioni. Siamo il tramite perfetto per far sentire la voce dei cittadini il più delle volte esclusi dalla vita pubblica”.

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