lunedì 15 marzo 2010

"DOPO CINQUE LUNGHI ANNI DI ITER BUROCRATICI", COME RECITA L'ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA, E' PRONTO ALLA PARTENZA IL PROGETTO DELLA "CITTA' DEI GIOVANI" AI MERCATO GENERALI: QUALCUNO AVREBBE VOLUTO FARLO CON I SOLDI DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI, ORA DOVREBBERO FINANZIARLO LE BANCHE (?). MA LA CITTA' COSA NE RICAVA ?

DAL CORRIERE DELLA SERA -EDIZIONE ROMA DEL 5 MARZO 2010:
"Città dei giovani, parte il maxiprogetto. Firmato dall'architetto Rem Koolhaas per gli ex Mercati generali".
Arieccoci, una archistar, una famiglia di grandi palazzinari, l'ennesimo intervento di cementificazione, questa volta nel cuore della città: ci siamo occupati qualche giorno fa della vicenda delle Torri dell'EUR, dove Fintecna del Ministero del Tesoro e gli enti previdenziali partecipanti a FIMIT SGR vengono in aiuto di una banda di palazzinari romani e NON, i soliti Armellini, Marchini, Ligresti, e Toti (VEDI: http://tg-talenti.blogspot.com/2010/03/perche-lo-stato-con-fintecna-e-gli-enti.html ),   ed ecco che si presenta un'altra situazione dove si sente un bell'odore di bruciato, ma NON profumo di arrosto, quella degli Ex Mercati Generali.
"Entro marzo dovrebbero arrivare le autorizzazioni comunali" recita l'articolo (MA SARA' POI IL CASO DI RILASCIARGLIELE QUESTE AUTORIZZAZIONI ?), e "da quel momento in poi saranno i privati, in particolare la Lamaro dei fratelli Toti, a mettere i soldi, e a trovare i finanziamenti per far partire (ARIECCOCI !! TENETEVI FORTI !!):
una delle più colossali e importanti opere di trasformazione urbana di Roma.  
Un Project Financing del valore totale di circa 300 milioni di euro, che darà alla città (UDITE, UDITE !) nuove destinazioni d'uso per 8,5 ettari di superficie, e per 323 mila metri cubi".
E SI PROPRIO QUELLI ASPETTAVAMO ! BEN ALTRI 323 MILA METRI CUBI DI CEMENTO,  IN UN QUARTIERE GIA' AL COLLASSO, e che avrebbe invece avuto bisogno di un nuovo polmone verde !
"Destinatari privilegiati del complesso che nascerà saranno i giovani  
(E QUI IL CORRIERE SI PRODUCE IN UN ALTRO BELLO SPOT ! IN CUI RIECHEGGIANO ANCORA LUOGHI COMUNI DI VELTRONIANA MEMORIA !)
che avranno un nuovo centro di aggregazione, ma all'interno del quadrilatero magico (SIC !) ci sarà posto per tutti, e nelle intenzioni dei progettisti il sito dovrà diventare un polo di riferimento per le famiglie, che vogliono passare una giornata intera tra negozi, cinema, ristoranti ed attività culturali (libreria, mediateca, etc.)...
CON QUALI SOLDI VERRA' REALIZZATA L'OPERA CI CHIEDIAMO ?
"I lavori preparatori sono già  costati all'azienda dei Toti qualcosa come 60 milioni di euro...", e noi aggiungiamo -considerato che gli stessi Toti veleggiano attualmente intorno ai 259 milioni di euro di debiti, come faranno a trovare gli ulteriori 300 milioni necessari per completare l'intervento in questo momento di gravissima crisi economica e del settore immobiliare ?
RISPOSTA DEL COMUNICATO -PARDON- DELL'ARTICOLO DEL CORRIERE:
"Tocca ora ad un pool di banche muoversi per attivare i finanziamenti. Sono al lavoro per mettere insieme (METTERE INSIEME, notate bene il termine !) questo pool, che dovrà arrivare a versare, via via che avanzano i lavori, circa 200 milioni di euro, (UDITE, UDITE !) i due più grandi istituti di credito italiani, Intesa Sanpaolo e Unicredit. La Lamaro metterà gli altri 100".
E' qui il caso di ricordare che qualche anno fa QUALCUNO aveva pensato di finanziare un intervento che è di evidente interesse privato, con quattro destinazioni d'uso squisitamente private (servizi per la ristorazione, per il terziario, per la cultura e tempo libero, per il commercio), con risorse prese dai FONDI PUBBLICI della Cassa Depositi e Prestiti, che utilizza il risparmio postale per realizzare OPERE PUBBLICHE, come potete verificare qui sotto:
http://www.cassaddpp.it/cdp/Infrastruttureeimprese/Finanziamenti/index.htm
la Cassa agisce come strumento per finanziare interventi di interesse pubblico;
 "Cassa interviene, altresì,  nella concessione di finanziamenti, sotto qualsiasi forma, ad aziende o società di progetto per investimenti destinati alla fornitura di Servizi pubblici". 


"Questa strada è stata scartata" aggiunge l'articolo del Corriere, "perchè i tempi rapidi di avvio del progetto (la scusa è molto fiacca: QUALI TEMPI RAPIDI ! SONO GIA' PASSATI  5 ANNI !!!) non sono risultati compatibili con i tempi di realizzazione del finanziamento da parte della stessa cassa" (???).
MA SU, CARI AMICI DEL CORRIERE, MA VOGLIAMO SCHERZARE ?
Forse un tempo, quando erano presenti sull'orizzonte del potere nazionale Romano Prodi e su quello del potere locale Walter Veltroni, e da lì questa idea (ossia l'utilizzo di risorse della Cassa, che vengono dal risparmio postale della gente, per i progetti dei palazzinari romani !), deve essere con ogni probabilità nata,  i fratelli Toti avrebbero potuto tentare questo passo rischioso, ossia tentare di far passate le opere progettate negli Ex Mercati Generali come intervento di interesse pubblico.
MA ORA ?
  • INTERVENGONO DUE GRANDI BANCHE, CIASCUNA DELLE QUALI CON I SUOI BEI PROBLEMI SUL GROPPONE, ED IL PROBLEMA DI NON POTER ULTERIORMENTE METTERE A RISCHIO -DOPO TANTI AZZARDI- I RISPARMI DEI LORO CLIENTI !
  • NON SARANNO INFATTI LORO A CONCEDERE L'INTERO FINANZIAMENTO INDISPENSABILE ALLA LAMARO, MA SI LIMITERANNO A "METTERE INSIEME IL POOL" DI BANCHE (VEDIAMO SE RIESCONO A METTERLO INSIEME !!!);
  • GLI ORIZZONTI FUTURI DI QUESTO PROGETTO RISULTANO DUNQUE ABBASTANZA INCERTI, E QUESTO FORSE IL CORRIERE AAVREBBE DOVUTO SEGNALARLO ! 
  • QUEL CHE CI PARE CERTO E' IL RISCHIO CHE SI AVVII ANCORA UNA VOLTA UN INTERVENTO DESTINATO A DURARE PER ANNI, SE NON A RESTARE ADDIRITTURA BLOCCATO, SE LA LAMARO NON RIESCE A POTER CONTARE, IN QUESTO MOMENTO DI CRISI, SU UN ADEGUATO POOL DI BANCHE FINANZIATRICI...
  • MA POI  CE LA VEDETE VOI LA FILA DI BANCHE PRONTE A CONCEDERE 200 MILIONI DI EURO ALLA LAMARO PER L'ENNESIMO INVESTIMENTO IMMOBILIARE IN UN MOMENTO IN CUI IL MERCATO NON TIRA PIU' ? 
  • NOI NO !!
 ULTIMA CONSIDERAZIONE:
quasi tutti gli articoli pubblicati su questo tema sono stati ripresi quasi paro paro evidentemente da un comunicato stampa fatto circolare dalla Lamaro, e dunque valgono a tutti gli effetti come "pubblicità redazionale". Andate a confrontare con questo articolo del Corriere della Sera-edizione Roma altri articoli usciti su giornati e siti informativi on line:
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?p=52985467
http://roma.repubblica.it/dettaglio/citta-dei-giovani-parte-il-maxiprogetto/1878790

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