martedì 30 marzo 2010

La Fondazione ENPAIA ha convocato i primi quattro inquilini questa mattina per la firma dei nuovi contratti, disattendendo gli impegni presi con il Prefetto di Roma di blocco degli aumenti fino a maggio. FORTE E IMMEDIATA LA PROTESTA DEGLI INQUILINI.

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Roma – lunedì, 29 marzo 2010

"La Fondazione Enpaia disattende gli impegni presi con il Prefetto di Roma e chiede l’intervento della polizia per rispondere alle proteste degli inquilini contro l’aumento degli affitti.
Sono intervenuti sul posto l’ex assessore della Regione Lazio Luigi Nieri, il delegato del Sindaco Cristiano Bonelli e il Presidente dell’XI Municipio Andrea Catarci.
Questa mattina alle ore 09,00 Angelo Fascetti, del coordinamento nazionale di Asia RdB, si è incatenato davanti alla sede centrale dell’ENPAIA di viale Beethoven 48 a Roma, per protestare contro l’atteggiamento incoerente della direzione ENPAIA.
Le mobilitazioni dei giorni scorsi degli inquilini ENPAIA con ad ASIA RDB, che hanno portato alla convocazione da parte del Prefetto di Roma dei vertici della Fondazione insieme all’Assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo e al Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli delegato dal Comune di Roma, avevano prodotto un primo importante risultato: la sospensione per due mesi dell’invio delle lettere di convocazione per il rinnovo dei contratti (con richieste di aumenti anche oltre il 100%), in attesa dell’apertura di un tavolo inter-istituzionale a maggio, dopo l’elezione del nuovo Governo regionale.Nonostante ciò 4 inquilini hanno ricevuto la lettera di convocazione per questa mattina per l’opzione di rinnovo del contratto.Alle ore 10,00 su richiesta dell’Enpaia è intervenuta la polizia che ha spezzato le catene ma non è riuscita a portare fuori dalla sede della Fondazione il nostro rappresentante sindacale e a fermare la protesta dei numerosi inquilini presenti.L’atteggiamento arrogante dei Dirigenti della Fondazione, che non hanno voluto interloquire neanche con le istituzioni presenti, è stato di nuovo censurato dall’intervento del Prefetto Pecoraro che si è impegnato a convocare dopo le festività di Pasqua un nuovo incontro.
Grazie a questo intervento - verso le ore 13,00 - la situazione si è sbloccata.
Il nostro rappresentante si è così fatto condurre al Commissariato di zona per le formalità del caso e rilasciato successivamente.
L’AS.I.A.-RdB ritiene ingiustificati questi aumenti in un momento come questo di profonda crisi economica e denuncia l’atteggiamento arrogante di questi Enti privatizzati (che gestiscono oltre 30 mila alloggi solo a Roma) i quali vogliono far pagare agli inquilini le loro scelte scellerate fatte di investimenti sbagliati:
  • nei Bond Argentini, 
  • nella Parmalat,
  • e nella Lehman Brothers,
che stanno svuotando le casse di questi Enti e per le quali scelte nessuno fino ad ora ha pagato.
Gli Inquilini Resistenti dell’Enpaia -  AS.I.A.-RdB Via dell’Aeroporto 129 – Roma tel. 067628280
e-mail: info@asia.rdbcub.it sito: www.asia.rdbcub.it 

CASA, CATARCI: «FONDAZIONE ENPAIA PROCEDE CON COLPI DI MANO»
 
OMR0000 4 POL TXT Omniroma-CASA, CATARCI: «FONDAZIONE ENPAIA PROCEDE CON COLPI DI MANO» (OMNIROMA) Roma, 29 mar - «La Fondazione Enpaia disattende persino l'invito del Prefetto di soprassedere per due mesi nella stipula e procede ad applicare il contratto siglato lo scorso 1 febbraio, che prevede aumenti del canone con punte dell'87%». Lo dichiara in una nota Andrea Catarci, presidente del Municipio Roma XI. «Questa mattina 4 inquilini avrebbero infatti dovuto firmare i documenti che comportano i nuovi e pesanti adeguamenti ed alla protesta degli inquilini e del sindacato Asia-Rdb, con una persona che si è incatenata all'entrata degli uffici, si è risposto con l'indisponibilità a qualunque dialogo, malgrado la presenza del Municipio Roma XI e del presidente del IV Municipio con incarico del Sindaco, con la 'fugà del Direttore generale Mori, visto dai partecipanti ma ufficialmente 'non in sedè, con la reiterata richiesta di intervento della forza pubblica - prosegue - Si sta giocando con il fuoco, aggiungendo all'insensibilità nei confronti degli inquilini un atteggiamento irriguardoso e sprezzante verso le Istituzioni. Solo l'intervento della Prefettura, che ha annunciato una nuova riunione, ha impedito che la situazione si facesse ancora più tesa». «Se si andrà avanti così - continua il Presidente Catarci - molte persone, pensionati o lavoratori dipendenti, comunque monoreddito, saranno impossibilitate a pagare i nuovi affitti, con il rischio di essere sbattute in mezzo alla strada e di aprire un'altra grave crisi abitativa e sociale che la città non può tollerare. 
Malgrado lo sappiano bene, i vertici della Fondazione procedono per colpi di mano, nel tentativo di far pagare ad inquilini in gran parte collocabili nel cosiddetto 'ceto medio in difficoltà' le conseguenze di scelte finanziarie sbagliate, che non sono certo state effettuate dall'inquilinato. 
O qualcuno ha fatto una consultazione prima di investire in quella Lehman Brothers Holdings che poi, nel settembre 2008, annunciava la più grande bancarotta della storia degli Stati Uniti?». 
red 291616 mar 10 

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