domenica 11 aprile 2010

"PROGETTO MILLENNIUM - ROMA CAPITALE 2010-2020: STATI GENERALI DELLA CITTA': VEDIAMO SE DOPO LA "TOPPA" DEL CONVEGNO 8-9 APRILE VERRANNO QUESTA VOLTA INVITATI I COMITATI E LE ASSOCIAZIONI CON CUI SI SONO IN QUESTI ANNI ORGANIZZATI I CITTADINI NEI VARI QUARTIERI

IL SINDACO ALEMANNO HA ANNUNCIATO, NEL CONVEGNO DELL'8-9 APRILE 2010, IL LANCIO CON GRANDE CLAMORE DI UN EVENTO CHE DOVREBBE ESSERE NELLE SUE INTENZIONI EPOCALE PER ROMA:
"Roma capitale 2010-2020: Stati Generali della Città".
VEDI: http://www.statigeneraliroma.it/index.asp
QUESTO LO SLOGAN-MESSAGGIO:
"Una città bella da vivere, dal centro alla periferia. Una città moderna, tecnologica, efficiente, fra gli splendori del suo passato. Una città che coniuga natura e arte, economia e inclusione sociale, accoglienza e sicurezza.
Questa è la città che vogliamo candidare come sede per le Olimpiadi del 2020 e che vogliamo costruire con il concorso di tutti, attraverso progetti concreti e condivisi, che definiranno il Piano Strategico di Sviluppo 2010-2020.
Il Progetto Millennium è un percorso che confluirà negli Stati Generali di Roma ma vi coinvolge da subito. Fatelo vostro
".
QUESTA LA LETTERA IN PROPOSITO DEL SINDACO ALEMANNO:
Il nostro domani si costruisce a partire da oggi, insieme.
"Cari cittadini,
la nostra città è entrata nel nuovo millennio portando su di sé tanto gli oneri quanto gli onori della sua antica e straordinaria bellezza e del suo più recente e convulso sviluppo, demografico, urbanistico, economico.
La prospettiva della candidatura alle Olimpiadi 2020 rende ancora più urgente avviare una riflessione corale e concreta sul futuro di Roma, che ne disegni il volto e che individui in modo chiaro in quali direzioni occorrerà orientare decisioni, risorse ed energie nei prossimi anni.
E' questo lo scopo del Progetto Millennium, che avrà il suo momento culminante nella convocazione degli Stati Generali della città che si svolgeranno all’Eur dal 18 al 19 maggio 2010, ma che parte già con questo sito, che man mano si arricchirà per essere un luogo di confronto reale su alcune linee di lavoro già emerse in questi mesi e anche di raccolta di proposte e progetti da parte dei cittadini, singoli o associati.
Vorremmo che tutti si sentissero coinvolti nel disegnare il futuro della nostra città e perciò mi permetto di rivolgere questo appello come se fosse indirizzato nominalmente a ciascuno di voi.
Grazie per tutto quello che ci suggerirete e ci aiuterete a costruire
".
Il sindaco di Roma
Gianni Alemanno

CARO SINDACO, l'inizio di questo ambizioso progetto non è stato  particolarmente rassicurante:
  • una commissione di grandi esperti, in cui la galassia di associazioni, comitati, gruppi di cittadini che si erano convintamente battuti contro le degenerazioni del cosiddetto "Modello Roma"di Walter Veltroni non erano minimamente rappresentati;
  • progetti sostanzialmente LONTANI dalle esigenze immediate di una città, le cui problematiche di vivibilità e viabilità, specie nelle periferie erano state lasciate in pasto a palazzinari e poteri forti !
  • mancata convocazione al celebrato convegno dell'8-9 aprile 2010 proprio delle organizzazioni, comitati, associazioni e loro rete di riferimento, Rete Romana di Mutuo Soccorso, che avevano  indirizzato alle Archistar di cui Lei si è circondata nel convegno le 10 IMPORTANTI DOMANDE che abbiamo pubblicato ieri, di cui lo stesso Santiago Calatrava era ben al corrente, al cui proposito Le ha detto che erano particolarmente interessanti, MA CHE LEI SINDACO HA DICHIARATO DI IGNORARE DEL TUTTO !
Gentile sindaco Alemanno, Lei ci manda questo messaggio, noi le rinnoviamo le
10 DOMANDE CHE A NOME DELLA CITTA HA PROPOSTO ALLE ARCHISTAR LA RETE ROMANA DI MUTUO SOCCORSO:



1. Nel mondo civile si ignora come a Roma la voce dei cittadini?
L’Art. 1 del “Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana”, in vigore a Roma dal 2006, recita testualmente: “ Il Comune di Roma riconosce nella partecipazione popolare un metodo fondamentale per la formazione delle decisioni in materia di trasformazioni urbane e per la promozione dell’inclusione sociale”.
E’ condivisibile che il Sindaco di Roma abbia totalmente escluso la cittadinanza dai lavori di questa importante conferenza? 

2. Tante belle architetture fanno una bella città?
Da due decenni nella città di Roma si è affermato il metodo di pensare alle trasformazioni urbane non in un quadro generale complessivo, quale è il piano regolatore, ma per singoli progetti giustapposti e spesso non coerenti tra loro. Attraverso l’opera di qualche valente architetto sono state realizzate alcune belle architetture: ma se esse sono slegate da un disegno urbano, sono in grado di delineare una città bella?  

3. Anche in Europa le opere pubbliche si finanziano vendendo i beni pubblici?
Le grandi opere pubbliche vengono ormai finanziate mediante la cessione ai privati di aree dell’Agro Romano e di edifici demaniali con cambi di destinazione d’uso in deroga al Piano regolatore. Sulla base della vostra conoscenza di come vengono programmate le città dell’Europa civile, condividete questo insensato modo di fare che fa diventare più povera la città di tutti?
 
4. Nelle città del mondo si costruiscono ancora case pubbliche?
A Roma negli ultimi venti anni sono stati costruite soltanto alcune decine di alloggi pubblici. Tutta la restante enorme produzione edilizia è stata realizzata dal mercato privato. La mancanza di case accessibili ai redditi di una fascia consistente della popolazione sta producendo una enorme espulsione di abitanti e una continua cementificazione dell’Agro romano che produce case sfitte e invendute. Nelle altre città del mondo si perseguono politiche abitative pubbliche e si costruiscono ancora case popolari?  

5. In quale altra città capitale del mondo circolano 800 automobili per ogni mille abitanti?
Anche senza contare i veicoli a due ruote e i mezzi commerciali, a Roma esistono 800 automobili ogni 1000 abitanti. Sulla base della vostra grande esperienza internazionale, esiste un’altra città del mondo che abbia questo devastante indice? E visto che il Piano strategico della mobilità sostenibile elaborato di recente dall’amministrazione comunale prevede di ridurre in 10 anni il trasporto privato a favore di quello pubblico solo del 2%, pensate che sia un traguardo ambizioso? 

6. Esistono nel mondo linee ferroviarie metropolitane?
A Roma i luoghi di lavoro sono sempre concentrati nell’area  centrale, mentre gli abitanti vanno a vivere nelle periferie più estreme o fuori dal comune di Roma. Negli ultimi quindici anni sono state espulse oltre 100.000 famiglie che per raggiungere il lavoro impiegano quotidianamente 3 o 4 ore. Ritenete prioritaria la realizzazione dei tratti  centrali delle metropolitane C e D, con tutte le difficoltà connesse con un sottosuolo ricco di archeologia, o piuttosto i collegamenti con le aree extraurbane più densamente abitate? 

7. Anche in Europa si distruggono le piazze storiche e si costruiscono parcheggi sotto i Licei pubblici?
I più importanti interventi pubblici nel centro e nella città storica consistono in una serie di parcheggi sotterranei multipiano che rischiano di alterare per sempre il volto della città. Negli anni scorsi si voleva costruire un parcheggio sotto la meravigliosa terrazza del Pincio. A piazza Cavour per ospitare le auto si è distrutto uno dei più bei giardini ottocenteschi. E’ iniziato un cantiere per realizzare un parcheggio addirittura sotto l’area di uno dei licei storici della città, il Virgilio di via Giulia! 
Anche nella civile Europa si distrugge la memoria storica delle città per costruire autorimesse sotterranee?            

8. I centri storici vengono salvaguardati o si liberalizza il proliferare delle paninerie?
Il cuore della Roma rinascimentale e barocca è un tappeto di ristoranti, birrerie, negozi di chincaglierie varie con infiltrazioni finanziarie della malavita organizzata. Di recente l’amministrazione comunale ha approvato un regolamento commerciale che nella sostanza liberalizza ulteriormente questa insensata proliferazione commerciale di bassa qualità. Anche nelle altre meravigliose città che frequentate si è abbandonata ogni forma di programmazione e di civile convivenza? 

9. Anche in Europa si spengono le periferie a favore dei centri commerciali e dei luoghi di divertimento?
La gigantesca periferia di Roma e la campagna romana sono costellate da più di trenta shopping center, si dice , tra i più grandi d’Europa, ad essi si dovrebbero aggiungere due megastadi e alcuni parchi divertimento, di grandissima dimensione. L’associazione degli operatori del commercio, la Confcommercio, ha denunciato che in due anni sono state chiuse a Roma oltre 5000 botteghe di vicinato. Ritenete che il deserto urbano che ci è stato imposto sia utile alla sostenibilità e alla vivibilità della nostra città? 

10. Dubai è più bella di Roma?
Uno dei progetti che stanno più a cuore del sindaco Alemanno è la realizzazione di cinque isole artificiali davanti ad Ostia per costruire nuovi edifici. Dopo il fallimento della gigantesca operazione immobiliare iniziata negli Emirati del Golfo attraverso la realizzazione delle isole artificiali, è ancora sensato perseguire nella ricerca di un modello urbano insostenibile e senza alcuna qualità sociale?” , E CHE -AGGIUNGIAMO NOI- NON TOCCA IN ALCUN MODO QUELLI CHE SONO I VERI PROBLEMI E LE VERE ESIGENZE DELLA VITA QUOTIDIANA DELLA CITTADINANZA ?

  •  Risponda a queste domande ed alle vere esigenze della gente di Roma, sindaco Alemanno, altrimenti Lei dovra farsene un'altra di domanda, questa: dopo i risultati elettorali deludenti delle elezioni europee del 2009, ed ora delle elezioni regionai 2010, in cui, fra perdita di consensi e maggiore astensione, il centro-destra è tornato minoranza in città, SARO' RIELETTO NEL 2013 ?

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