lunedì 24 maggio 2010

RETE ROMANA DI MUTUO SOCCORSO COMUNICATO STAMPA: I cittadini romani vogliono fatti, non propaganda! A PROPOSITO DEL POSSIBILE IMPEGO DEL TRAM INVECE I NUOVE LINEE DELLA METROPOLITANA, FRA L'ALTRO MOLTO MENO COSTOSE.

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DALLA RETE ROMANADI MUTUO SOCCORSO:
I cittadini romani vogliono fatti, non propaganda!
Il Sindaco Alemanno si accorge del tram e pare che voglia con questo mezzo sostituire, là dove è possibile, alcune linee di autobus. Forse ha capito che il tram, quello tecnologicamente moderno ed ecologico, costa assai meno della metropolitana, è di fattura più rapida, è meno invasivo e lega di più tra di loro i vari quartieri della città. 
Per esempio con il costo previsto pari a un miliardo e trecento milioni di euro di tre fermate della linea C della nuova metropolitana Amba Aradam, Colosseo, Piazza Venezia, si potrebbe costruire circa 40 km. di binari per Jumbotram. sull’asse Saxa Rubra-Laurentina, che potrebbero fare rete con le 55 stazioni urbane di 4 Ferrovie Regionali esistenti, con le 2 linee di metropolitana attualmente operanti e con la nuova C in costruzione.
Se veramente il Sindaco ha intenzione di puntare sul tram lo può dimostrare subito con i fatti. Riprenda dai cassetti, dove la Giunta Veltroni e la Sua l’hanno lasciata sinora dormire,  la delibera di iniziativa popolare 37/06  approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nel marzo del 2006 concernente il progetto di una grande infrastruttura tramviaria moderna da Saxa Rubra a Laurentina proposta dai cittadini che per quella delibera raccolsero oltre 11 mila firme.

Apra un tavolo di confronto tecnico e politico con i comitati, le realtà partecipative e le Associazioni Ambientaliste Italia Nostra, WWF e Legambiente che condividono il progetto dell Tramvia. Dia vita ad una progettazione partecipata, coinvolgendo i centri di eccellenza della Ricerca impegnati sul tema della mobilità, per una grande infrastruttura che legherebbe fra loro zone residenziali di Laurentina, Colle di Mezzo, Vigna Murata, Grotta Perfetta, Quarto Miglio, Tuscolano, Cinecittà, Don Bosco, Torre Spaccata, Centocelle, Alessandrino, Quarticciolo, Colli Aniene, S. Maria del Soccorso, ponte Mammolo, Talenti, Cecchina, Monte Sacro Alto, Vigne Nuove, Nuovo Salario, Fidene, Colle Salario, Saxa Rubra; i parchi dell’Appia Antica, degli Acquedotti, di Centocelle, dell’Aniene; solo per citarne alcuni.

Si creerebbe così un collegamento tangenziale su ferro, anticipatore di una trasformazione veramente policentrica della città e riqualificatore delle periferie Nord, Est e sud di Roma.

Lo può fare anche gradualmente mettendo mano al rifacimento in sicurezza al centro dello square del cosiddetto “Corridoio Togliatti” da Piazza Cinecittà a Ponte Mammolo facendolo diventare, appunto, il primo tratto della linea tranviaria Saxa Rubra-Laurentina. Lo aveva promesso il 2 maggio dell’anno scorso subito dopo la tragica morte di un’adolescente a viale Togliatti investita dal Bus sulla corsia preferenziale. In ciò confortato dall’assenso e dall’impegno dell’assessore alla mobilità capitolina Sergio Marchi. Ma da allora nulla si è visto.
Il comitato promotore della delibera di iniziativa popolare 37/06 si aspetta che alle parole seguano fatti  concreti. Altrimenti si dovrà dedurne che siamo ancora una volta di fronte alla solita, pura e semplice propaganda.
 24/05/2010

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