sabato 28 agosto 2010

UN DURISSIMO MESSAGGIO DAGLI USA PER CHI SPERAVA ANCORA DI POTER INVESTIRE NELL'IMMOBILIARE: CASE INVENDUTE E PREZZI A PICCO, ADDIO AL MATTONE COME BENE RIFUGIO !

Dalla REPUBBLICA del 24 AGOSTO 2010:
"Case invendute e prezzi a picco. Addio al mattone come bene rifugio. USA, l'abitazione non si rivaluta più. Bruciati 600 miliardi. Frattura epocale: l'immobile non può più tramandare ricchezza fra le generazioni".
E QUELLO CHE SUCCEDE NEGLI USA, COME BEN CI HA GIA' INSEGNATO LA DRAMMATICA CRISI DEL SUBPRIME, ARRIVA PRESTO ANCHE IN EUROPA....

QUESTO ALLARME DIVIENE ANCORA PIU' PREOCCUPANTE SE SI TIENE PRESENTE CHE NEGLI USA, IN REALTA', LO SPETTRO DEI MUTUI SUBPRIME CONTINUA A FARE PAURA ANCORA OGGI.....
Vedete in proposito un eloquente articolo dalla Repubblica del 13 agosto 2010:
"Torna lo spettro dei mutui subprime. Il ground-zero dei mercati fa ancora paura. Le banche non concedono quasi più prestiti sulla casa".
E LE BANCHE, SUL FRONTE IMMOBILIARE, STANNO MESSE MOLTO MOLTO MALE ANCHE IN ITALIA !
Lo segnala un altro articolo sempre di Repubblica del 31 luglio 2010, dal titolo:
"Banche e polizze, mina immobiliare nei bilanci".
La lettura abbinata dei tre articoli a nostro avviso dovrebbe far correre un forte brivido lungo la schiena  a chi continua ancora a pensare che in questo momento sia opportuno o prudente investire i propri risparmi nel settore immobiliare, magari contribuendo a far proseguire la realizzazione di quei tanti nuovi insediamenti residenziali che continuano ad esempio a strangolare il Quartiere Talenti ed il Municipio IV di Roma, e che vista la chiusura del settore bancario, vanno avanti solo con i soldi degli anticipi pagati dai risparmiatori....
Ma ancora più preoccupanti appaiono alcune notazioni di questo terzo articolo, quando osserva che "la bolla immobiliare", in realtà e nonostante il forte arretramento del mercato, "deve ancora scoppiare, e se ciò succederà, a soffrirne du più sarà il sistema bancario. ESISTE INFATTI UN'ENORME DIFFERENZA TRA LA VALUTAZIONE DI CONSISTENTI FETTE DI IMMOBILI COMPIUTE NEGLI ANNI DEL BOOM (2001-2007), AD OPERA DI BLASONATE AGENZIE INTERNAZIONALI, ED I VALORI REALI DI MERCATO DI OGGI" (!!!)

E CHE LA SITUAZIONE SIA OGGI IN RAPIDO MOVIMENTO LO DIMOSTRA IL DEFINITIVO CROLLO DELLE VENDITE IMMOBILIARI NEGLI USA, CHE PROPRIO NELLA GIORNATA DI MARTEDI' 24 AGOSTO PORTA AL CROLLO DELLE QUOTAZIONI DEL MERCATO IMMOBILIARE USA !!
Leggetevi l'articolo di Repubblica del 25 agosto 2010, dal titolo:
"Sui mercati lo spettro della seconda recessione. Mercato immobiliare USA a picco, giù le borse. Tornano le tensioni sui titolo di stato".

Insomma, risparmiatori, tenetevi ben lontani dal settore immobiliare !!!

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