sabato 25 settembre 2010

LA MIGLIORE DELLA SETTIMANA: NON CI CREDERETE, COME ALL'INIZIO NON CI CREDEVAMO NOI QUANDO CE LO HANNO COMUNICATO. ROBERTO CARLINO, SI PROPRIO LUI, QUELLO DI IMMOBILDREAM, QUELLO DI "NON VENDO SOGNI MA SOLIDE REALTA', E' STATO NOMINATO, SU EVIDENTE PRESSIONE DELL'ASSESSORE ALL'URBANISTICA UDC CIOCCHETTI,DAL GOVERNATORE DELL A REGIONE LAZIO RENATA POLVERINI -UDITE UDITE- PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO !!!!

Della serie: non ci sono parole !!! 
Sull'incredibile nomina, che sa di battuta comica lontano un miglio, e non si capisce come chi l'ha prima che messa in pratica pensata, non ne abbia capito il potenziale in termine di tragicommedia, pubblichiamo il post fattoci pervenire da un lettore d'eccezione, Silvio Talarico, che ringraziamo cordialmente:
"Carlino: il piazzista di casermoni più famoso d'Italia domina con la
sua bella pelata sui quotidiani e manifesti di tutta Roma che manco
Saddam Hussein dei tempi d'oro. Da qualche tempo la sua pubblicità va
persino sui canali Mediaset di Berlusconi. Il mercato immobiliare è
crollato e lui le tenta tutte. 
Il suo slogan era “Non vendo sogni ma
solide realtà”: tra breve sarà “non vendo sogni ma sogno di vendere”. 
E così nel frattempo ha deciso di premunirsi dalla crisi immobiliare
preparandosi ad un nuovo lavoro: la politica. Si è candidato, mando a
dirlo, con l’UDC, il Partito definito da Beppe Grillo “l’Unione Dei
Carcerati”. Sta in buona compagnia ora con Casini, genero di
Caltagirone, suo principale datore di lavoro, con Cesa, e don “Totò
Cuffaro”. 
I suoi clienti sbraitano sudando sette camicie per pagare il
mutuo di un casa il cui prezzo ora è ridotto della metà, e soprattutto
per raggiungere da quel deserto di dormitori pubblici che sono le
periferie romane il posto di lavoro, l’ufficio pubblico, la posta, il
cinema, visto che nel casermone di periferia in cui abita non ci
stanno né servizi né trasporti pubblici né viabilità.

La sua carriera politica ora segna un primo traguardo, essendo stato
nominato nella Regione Lazio condotta dalla simpatica Renata,
Presidente della Commissione Ambiente. 
Ora, mi direte voi, nominare
Presidente della Commissione Ambiente uno che vende mostri di cemento
che l’ambiente lo fanno a colabrodo è come nominare un pedofilo maestro
d’asilo. Tanto più che la Regione ha la delega per la Tutela dell’
Ambiente e del Paesaggio e basta guardare alle miriadi di gru che si
tirano su sull’Agro Romano in pieno Far West sulle regola urbanistiche e
paesaggistiche, impiccate al primo albero dagli “sceriffi” dei
palazzinari, per rendersi conto di come la Regione ( e la
Soprintendenza) tuteli il Patrimonio comune. 
Il bello è che Renata
(Polverini), quando l’ho intervistata sul tema della mancata tutela
del Paesaggio alla festa della CGIL mi ha risposto “Guarda che sono
più ambientalista di te”.Non c’è dubbio. 
Ma ormai nel Paese di Pulcinella può succedere anche che, a presiedere la
Commissione Ambiente di una della Regioni d’Italia più massacrate dal
cemento, venga nominato uno che si è arricchito vendendo cemento 
costruito distruggendo l’ ambiente.
SILVIO TALARICO
Le conseguenze di quanto sta accadendo alla Regione Lazio appaiono subito devastanti, come appare evidente dalla bozza di nuova legge regionale sul Piano Casa, a cui La Repubblica-edizione Roma del 25 settembre 2010 dedica un approfondito articolo di Paolo Boccacci:
"Piano Casa, assalto all'Agro Romano. Ecco la legge della Regione (Lazio). A rischio le aree tutelate. Aumenti di cubatura del 50%".
Leggevi qui l'intera bozza della Proposta di Legge Regionale in materia di: "Misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per l'edilizia residenziale sociale ": http://www.pianocasa2009.com/piano_casa_lazio_normativa.html
Ridicolo dunque il manifesto elettorale  dell'UDC Luciano Ciocchetti, assessore all'Urbanistica e vicepresidente della Regione Lazio, che appare il vero protagonista dell'incredibile nomina di Carlino, e che nel manifesto parla senza verogna di"ambiente, ecologia, archeologia", mentre avvia una delle ultime devastanti operazioni di sconvolgimento dei nostri territori ! Gli suggeriremmo in proposito infine di aggiornare il suo manifesto, aggiungendo  la devastante immagine di una delle torri Caltagirone di Tor Pagnotta !!!
  
PER LA VIVIBILITA' NELLE PERIFERIE DI ROMA, E PER L'AGRO ROMANO SARA'  LA FINE ! 
NON ERA QUESTO CHE AVEVANO VOLUTO I ROMANI CHE AVEVANO VOTATO NEL 2008 CONTRO VELTRONI, MORASSUT, ED I LORO LEGAMI OPACHI CON I "PALAZZINARI" !!!

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