sabato 23 ottobre 2010

EPPUR SI MUOVE…. ACQUAPRILIA VINCE ANCORA! Il Tribunale di Latina ha respinto il ricorso di Acqualatina per accertare e conoscere i versamenti per i consumi idrici, effettuati dai cittadini direttamente al comune di Aprilia. UN ESEMPIO ANCHE PER IL QUARTIERE TALENTI TRAVOLTO DAL CEMENTO !! BISOGNA INIZIARE LA BATTAGLIA A DIFESA DI PARCO CAPUANA, IN OGNI POSSIBILE SEDE

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia
Comunicato stampa del 22 OTTOBRE 2010
EPPUR SI MUOVE…. ACQUAPRILIA VINCE ANCORA!
Il Tribunale di Latina ha respinto il ricorso di Acqualatina (partecipata di di Veolia, qui raffigurato il presidente di Veolia-Enviromment Proglio) per accertare e conoscere i versamenti per i consumi idrici, effettuati dai cittadini direttamente al comune di Aprilia.
La Società ritenendosi in pieno diritto di ricevere quei versamenti, pur senza alcuna preventiva sentenza di merito sulla validità del contratto di gestione, voleva la nomina di un consulente tecnico, per conoscere chi ed in che misura ha effettuato i pagamenti idrici al comune.
Il Tribunale ritenendo che l’accertamento tecnico sui versamenti può essere chiesto solo dopo che nel merito siano sciolti i nodi di fatto e di diritto sulla validità del rapporto comune gestore, ha rigettato l’istanza.
A questo si aggiungano le centinaia e centinaia di sentenze favorevoli dei Giudici di Pace che continuano ad annullare le cartelle esattoriali illegittimamente recapitate dalla Equitalia Gerit per conto di Acqualatina.
Una procedura dimostratasi ampiamente illegittima e vessatoria, che spaventa il cittadino inesperto, e che nonostante tutto non viene ancora sospesa dalle autorità competenti, già informate sui fatti da febbraio 2009 tramite denuncia del giudice.  Non vorremmo che “la mattanza” fosse fermata solo dopo che tutti “i pesci” avessero abboccato all’amo della paura diffusa con minaccia di fermo auto e pignoramenti.
Taluni giudici di pace oltre ha ritenere illegittima la procedura della cartella esattoriale, respingono anche nel merito le richieste di pagamento di Acqualatina. Sia per inesistenza di una provata e valida cessione della gestione degli impianti, sia per la mancanza di un valido contratto conosciuto e sottoscritto dall’utente.
Chi spera che i cittadini perdano la battaglia sull’acqua, e solo per convenienza di parte politica giudicano utopia l’azione fin qui svolta, si scontra con la realtà dei fatti e delle tante vittorie ottenute (Consiglio di stato, Tribunale civile, Giudici di pace, etc, etc).
Abbiamo imparato a navigare tra le schermaglie strumentali delle varie “maggioranze-opposizioni” che si sono alternate alla guida della Città tenendo ben presente che lavoriamo al servizio del bene comune e per il riscatto della comunità.
Forse il modello di cittadinanza che Aprilia sta faticosamente sperimentando ed interpretando da anni anche attraverso la  questione “acqua”, da fastidio a chi è abituato a gestire il potere politico-economico con assoluta arroganza verso i cittadini e quindi mal sopportano la capacità di reagire uniti ed organizzati.
Nonostante l’immenso lavoro ed i sacrifici chiesti a noi stessi ed a tanti cittadini  da oltre 5 anni,  invitiamo tutti ad avere fiducia, perseveranza, determinazione e pazienza,  sicuri che solo con il contributo e l’impegno di molti daremo un futuro migliore alla nostra comunità.
Comitato acqua pubblica Aprilia

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