domenica 3 ottobre 2010

MENTRE IL QUARTIERE TALENTI ATTENDE DA ANNI CHE IL GRUPPO MEZZAROMA REALIZZI PARCO TALENTI, OPERA CHE E' OBBLIGATO A REALIZZARE NELL'AMBITO DELL'ACCORDO URBANISTICO PARCO TALENTI (ALTRIMENTI AVREBBE DOVUTO PAGARE LE RELATIVE TASSE AL COMUNE DI ROMA !) MASSIMO MEZZAROMA ANNUNCIA TRIONFALMENTE L'AVVIO A COMPLETAMENTI DEI LAVORI PER IL NUOVO CENTRO SPORTIVO DELLA SQUADRA DI CALCIO DEL SIENA A TEVERNE D'ARBIA. CONSIDERATO CHE PER PARCO TALENTI E CONNESSI IMPIANTI AVREBBE DOVUTO SPENDERE 5 MILIONI DI EURO E SINORA HA SPESO SOLO 100.000, DICIAMO CHE IL CENTRO SPORTIVO AL SIENA CALCIO GLIELO HA OFFERTO IL QUARTIERE TALENTI DI ROMA !!! MA COSA SI ASPETTA AD IMPORRE AL GRUPPO MEZZAROMA - A CUI NEL 2009 SONO STATI RILASCIATI ANCHE I PERMESSI DI COSTRUIRE PE RIONE RINASCIMENTO 3°- IL COMPLTAMENTO DI PARCO TALENTI ED ALTRE OPERE D'OBBLIGO ???

FONTE: http://www.lanazione.it/siena/sport/2010/10/01/392995-taverne_arbia_nuova.shtml

Taverne d’Arbia, la nuova casa della Robur. stipulata in Comune (a Siena) la convenzione per la gestione degli impianti da parte del Siena e dell'Asta. Adesso possono davvero iniziare i lavori di ristrutturazione della zona.

Siena, 1 ottobre 2010 - Una grande soddisfazione traspariva da parte di tutte le componenti ieri nell’affollata sala ‘Paolo Maccherini’ per la conferenza stampa di ufficializzazione della convenzione che permetterà alla Robur di avere finalmente una nuova casa. La Giunta Comunale ha approvato infatti pochi giorni fa la convenzione da stipulare con l’Ac Siena e l’Asta Taverne per la gestione congiunta degli impianti sportivi comunali di Taverne d’Arbia.
 La firma è il primo passo per l’avvio dei lavori all’impianto destinato ad importanti interventi di adeguamento e riqualificazione che saranno a carico delle due società. "Abbiamo voluto dare un’ufficialità visto che ormai mancano solo le firme — esordisce l’assessore comunale allo sport Massimo Bianchi — E’ un progetto importante, che ci consente di riportare il Siena all’interno del nostro comune, senza nulla togliere a quello dove attualmente si allenano i bianconeri. L’Ac Siena è un patrimonio della città e anche noi abbiamo il dovere di fare tutto per mettere nelle migliori condizioni la squadra: ovviamente poi nel merito ci entra la società, ma era una cosa che andava fatta. E’ un momento importante perchè per la prima volta si sviluppa una sinergia totale tra una società professionistica ed una dilettantistica. I lavori di adeguamento saranno a carico dei gestori con anche gli spogliatoi, i magazzini, e gli impianti, destinati allo staff medico sanitario del Siena, saranno ristrutturati per renderli idonei alle esigenze di tutti. Ci sarà anche una tribuna con doppia visuale sui due campi. Alle due società spetterà anche la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture e dei campi da gioco.

Attualmente l’impianto è dotato di un campo principale in erba naturale, che verrà poi adibito agli allenamenti della prima squadra bianconera, e di un campo in terra, che invece diventerà in sintetico di ultima generazione. In questi mesi abbiamo incontrato diverse difficoltà, burocratiche, normative, legislative, urbanistiche. Ma questa è la Legge e dobbiamo rispettarla. Questo passo rappresenta una valorizzazione del patrimonio comunale e un momento importante: due società, una dilettantistica l’altra professionistica, tra le quale noi siamo stati il tramite, si sono unite per creare qualcosa che rappresenta un bene per tutti".

Gli fa eco il presidente Massimo Mezzaroma, visibilmente felice: "Quando arrivai una delle prime domande che mi posi fu proprio quella relativa al fatto che sembrava un peccato che la squadra di una città si allenasse in un altro comune. Le istituzioni più di me sono state pazienti e determinate a trovare una soluzione più consona. Se oggi siamo qua è grazie all’Asta Taverne i cui membri con grande disponibilità hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, accettando con pazienza anche i nostri momenti di assenza dovuti alla risoluzioni delle emergenze più impellenti al momento. Un grazie ovviamente anche al Comune: i tempi di realizzazione sono stati molto brevi. Sei mesi fa si parlava soltanto di idee adesso invece siamo riusciti a metterli in pratica.

Cercando di non sbilanciare gli interessi di Siena e Asta puntando a un sostanziale equilibrio. Sappiamo che il comune da anni ha affidato quella zona ad un ‘inquilino’ che ci ha messo sempre tutto l’impegno e l’amore possibile per mantenerla al meglio. La nostra è una grande soddisfazione, di tutti coloro che hanno collaborato con me, da Sganga a Parri, l’addetto alle Infrastrutture che per primo si è mossa a suo tempo. So che si tratta di un evento storico, una risposta data a una domanda posta tanti e tanti anni fa. A me interessa il presente e ciò che il centro di Taverne può portare. Innanzi tutto un’immagine dell’Ac Siena di solidità e serietà, e la valorizzazione di un territorio che già di per sé ha grandi potenzialità. In questo senso sono ‘radicalmente federalista’: credo che sia necessaria una collaborazione strettissima tra le aziende del territorio per il territorio".

Chiude con una promessa Mezzaroma: "Non ci fermeremo, vogliamo portare avanti un sistema ‘stellare’. Ci muoveremo sui siti comunali perché anche il settore giovanile possa trovare la giusta collocazione. Una centralizzazione, in una terra meravigliosa come questa, che non è il deserto di Dubai, sarebbe impensabile".
Guido De Leo

 

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