giovedì 14 ottobre 2010

Parco Capuana, l'Inpdap vuole costruire: Bonelli si oppone L'Inpdap vuole cementificare l'area verde. Il presidente Bonelli chiede aiuto ai cittadini per evitare che questo possa accadere. Bonelli: "La politica da sola non può vincere battaglia"

FONTE: http://montesacro.romatoday.it/talenti/inpdap-costruisce-parco-capuana-contrario-bonelli.html
ARTICOLO DI MARIA CAROLA CATALANO

di Redazione - 12/10/2010
parco-capuanaIl rischio che sul parco Capuana piova una colata di cemento adesso è realtà. A confermare i sospetti dei residenti che da anni si oppongono alle nuove possibili edificazioni è l'amministrazione del IV Municipio. In una lettera indirizzata ai cittadini il consigliere Fabrizio Clavenzani e il presidente Cristiano Bonelli dichiarano: "I responsabili dell'Inpdap confermano la volontà dei proprietari dell'area verde di costruire".
"Le nuove edificazioni - continua la lettera - oltre a divorare il verde ingloberanno una tomba di epoca romana". L'amministrazione prende poi posizione contro questa decisone dell'Inpdap e chiede ai cittadini di restare uniti e di lottare insieme alla politica poiché quest'ultima da sola non può vincere questa battaglia.
"Il nostro municipio ha già pagato un prezzo altissimo, subendo per colpa di un piano regolatore "criminale", interventi edificatori di oltre 6 milioni di metri cubi di cemento. Adesso non siamo disposti più a subire e siamo pronti a farci sentire anche a costo di aprire un contenzioso con l'amministrazione centrale", concludono Clavenzani e Bonelli.
Annuncio promozionale
Il presidente Bonelli aveva già espresso la propria contrarietà alle nuove edificazioni. E lo rifarà il prossimo 20 ottobre quando il presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Roma Di Cosimo incontrerà i residenti presso il Parco Capuana.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono costernato
Sono tendenzialmente un ecologista
Eppure..
I grandi interessi di chi parla contro l'immigrazione e poi costruisce a rotta di collo.
Ma chi le costruisce queste case ? e chi le abiterà se non quelli che vengono a costruirle ? Roma dopo gli eccessi degli anni 60' e 70' sembrava avere raggiunto un equilibrio Ed ecco che una unione demenziale tra interessi di palazzinari e chi pensa che si possono spostare impunemente interi popoli riapre i giochi alla grande.
Il traffico è sempre più demenziale ed invece di lasciare qualche spazio vuoto (parco) vai con ulteriori progetti.
Questi hanno l'horror vacui
Bastaaaaa.........