lunedì 20 dicembre 2010

ALCUNE INTERESSANTI CONSIDERAZIONI A PROPOSITO DEL PROSEGUIMENTO DELLA METRO B1 DAL RAFFRONTO FRA L'INTERVISTA DEL DIRETTORE LAVORI ING. SCIOTTI AL MENSILE "LA QUARTA" E A TG-ROMA TALENTI

QUALCHE GIORNO FA ABBIAMO PUBBLICATO UN VIDEO-INTERVISTA CON IL DIRETTORE LAVORI DELLA METRO B1 ING. ANDREA SCIOTTI:


Nell'ultimo numero in distribuzione da qualche giorno del mensile "La Quarta" è pubblicata un'altra interessante intervista allo stesso ing. Sciotti da parte di Luca Coniglio direttore del giornale, alcune delle cui domande e risposte integrano la nostra prima intervista, derivando dal confronto fra le due e dalla raffronto con notizie di diversa fonte alcune interessanti considerazioni sull'effettivo stato della vicenda "prolungamento in project financing della linea da Jonio a Bufalotta.
ECCO ANZITUTTO L'ARTICOLO DI LUCA CONIGLIO:
ECCO I PUNTI CHE VOGLIAMO SEGNALARVI PER IL SUCCESSIVO APPROFONDIMENTO:
  • interv. TG-Roma Talenti, minuto 2,30: "apertura dei prossimi cantieri quale il pozzo di fine tratta all'incrocio fra  via delle Isole Curzolane e via Monte Cervialto", e dunque qui dovrebbe finire la tratta in corso di realizzazione, se si fa il pozzo di fine tratta e si rimuove la talpa;
  • interv. TG-Roma Talenti, minuto 5,10: "questo meccanismo della valorizzazione immobiliare è un meccanismo per il quale l'amministrazione comunale ci ha dato mandato di cercare diciamo le regole giuste per poterla applicare, è chiaro che qualsiasi decisione che venga presa come impostazione della gara per questo ricorso ai capitali privati deve essere valutata dall'Amministrazione nei modi e nelle tempistiche diciamo corrette " (ma non sarebbe stato il caso che fosse il Comune di Roma -e non Roma Metropolitane interessata a proseguire comunque l'opera come metropolitana pesante - a fissare le regole per interventi che avranno comunque un forte impatto sulla vivibilità quotidiana della cittadinanza ed un costo ben superiore a quello di un ben meno costoso proseguimento come metropolitana leggera ?);
  •  interv. TG-Roma Talenti, minuto 6,00: "il municipio ce lo sta rappresentando (il forte disagio per questa soluzione delle valorizzazioni immobiliari), con il presidente Bonelli sono state avviate alcune riunione per chiarire quali sono  diciamo così i limiti o le attuali condizioni che si stanno studiando per il prolungamento, è chiaro che lì devono essere valutate diverse scelte fra cui quella di proseguire con una metropolitana pesante tipo quella che stiamo realizzando, che probabilmente dal punto di vista della capacità trasportistica è quella che ottimizza l'investimento"; segue domanda: "e una metropolitana leggera con maggiore frequenza ?" Risposta: "Quello è uno studio che va fatto dal punto di vista trasportistico con i tecnici esperti, non è una cosa che facciamo noi....";
  • interv. La Quarta, terzultima risposta: "Guardi, per capire se e quando come e a che prezzo  la B1 arriverà a Porta di Roma (risposta freudiana, ma non doveva arrivare a Bufalotta ?) bisogna attendere che il prolungamento della B sino a Casal Monastero vada a buon fine. Questo perchè il sistema, il famigerato project financing, è lo stesso per le medesime opere. Se si farà da una parte, si farà solo anche dall'altra", E -CI SCUSI- PERCHE' GENTILE ING. SCIOTTI ? Per quale motivi devono essere collegati i due project financing di due opere fra loro lontane, ricadenti fra l'altro in due diversi municipi, quando fra l'altro l'appalto in project financing del tratto Metro B2 a Rebibbia a Casal Monastero sta finendo in un ricorso amministrativo, ed  avrà quindi tempi che allo stato non risultano valutabili (? vedi di seguito articolo su La Repubblica-edizione Roma del 21 novembre 2010):

  •  interv. TG-Roma Talenti, minuto 7,10,  ARRIVA IL DATO IMPORTANTE: "...allo stato il progetto presentato è quello di una metropolitana che è identica per capacità di trasporto e per diciamo così impatto e dimensioni a quella che stiamo realizzando, perchè noi in questo tratto fino a Jonio partendo da Conca d'Oro stiamo già realizzando il primo chilometro della galleria che è poi previsto che arrivi sino alla Bufalotta (quindi in realtà Roma-Metropolitame sta già lavorando come se il proseguimento dovesse essere pesante, senza che ancora si sappia se ci saranno le relative risorse e come !) , quindi una decisione che andrebbe presa in tempi rapidi...e che è sui tavoli di comune e municipio in questi giorni".
  • MA SE LA DECISIONE "ANDREBBE PRESA IN TEMPI RAPIDI" COME SEGNALA L'ING. SCIOTTI, PERCHE' LEGARLA A QUELLA SULLA METRO B2 LA CUI SORTE -SI E' SEGNALATO- APPARE OGGI INCERTA, CONSIDERATO CHE LA PROPOSTA VINCITRICE -QUELLA GUARDA CASO DI VIANINI-CALTAGIRONE-/SALINI AVEVA DICIAMO "DIMENTICATO UNA STAZIONE" ?
  • E SE SI STA GIA' REALIZZANDO L'OPERA PREVEDENDO CHE IL SUO COMPLETAMENTO SINO A BUFALOTTA SIA UNA METRO PESANTE, QUALI MARGINI VI SONO PER UN RIPENSAMENTO DA PARTE DEL COMUNE DI ROMA ED UNA REALE RIFLESSIONE CHE TENGA CONTO DELLE FORTI PERPLESSITA' DELLA CITTADINANZA PER UN'OPERAZIONE DI "VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE" CHE CI RISCODELLA SUL TERRITORIO SOSTANZIAMENTE GLI STESSI CONTENUTI DEL,A FAMIGERATA  DELIBERA BUFALOTTA, A CUI IL CONSIGLIO MUNICIPALE AVEVA NEGATO LA SUA APPROVAZIONE ?
  • E QUESTA EVENTUALE ULTERIORE "VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE" VERRA' -COME  CI APPARE DOVEROSO- PORTATA ALL'ESAME DEL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO IV ?

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