domenica 16 gennaio 2011

MA QUALE E' VERAMENTE LA SITUAZIONE DELLE BANCHE ITALIANE ? QUELLA RASSICURANTE CHE EMERGE DALLE DICHIARAZIONI DEL GOVERNO, DELLA BANCA D'ITALIA, E DELL' A.B.I. (ASSOCIAZ. BANCHE ITALIANE), O QUELLA MENO RASSICURANTE CHE EMERGE DA UNA LETTURA ATTENTA DELLO SPECIALE DEDICATO ALLA QUESTIONE DAL CORRIERE DELLA SERA-ECONOMIA DEL 10 GENNAIO 2011 ? E IN CHE MISURA QUESTA SECONDA PIU' REALE CONDIZIONEVA TENUTA PRESENTE DA CHI VORREBBE ACQUISTARE ORA UNA CASA. MAGARI ESISTENTE SOLO SULLA CARTA O IN COSTRUZIONE, EVENTUALMENTE CON ACCENSIONE DI UN MUTUO ?

Solo una settimana fa -domenica 9 gennaio 2011- di fronte all'ennesimo vento di crisi economica proveniente questa volta dalla Spagna, ove era segnalato il forte stato di sofferenza delle banche per l'esplosione in corso della famigerata bolla immobiliare -PER EVIDENTI RESPONSABILITA' DI BANCHE E COSTRUTTORI- ci siamo trovati di fronte ad una marea di rassicurazioni, di ogni autorevole fonte sullo stato di salute delle nostre banche.............
Rileggetevi un nostro approfondimento appunto del 9 gennaio 2011, ed anche l'articolo di La Repubblica del 9 gennaio che vi avevamo riproposto (leggete questo articolo anche sul sito di  
La Repubblica on line, con altre interessanti notizie):
Lunedì 19 gennaio 2011 il Corriere della Sera - sezione Imprese e Finanza ha dedicato all'argomento "stato di salute delle banche" un attento approfondimento....
Nell'azionariato del Corriere della Sera sono presenti poteri forti dell'economia italiana, e dunque il giornalista Stefano Righi ha dovuto affrontare il tema con delicatezza e senza calcare la mano....
Ma dalla sua indubbia onestà intellettuale, serietà professionale, e notevole competenza, sono comunque uscite alcune notazioni che -meglio di qualsiasi strillata valutazione- danno il senso della difficoltà del momento anche Per le banche italiane, gravate anch'esse -come sempre sta risultando più evidente- dall'enorme quantità di sofferenze -meglio forse iniziare già da oggi a dichiararli CREDITI INESIGIBILI- pertinenti soprattutto ai troppo finanziamenti concessi al settore immobiliare, ove la bolla immobiliare ancora non scoppia del tutto in quanto c-ome abbiamo già segnalato- troppi e troppo stretti sono i collegamenti fra costruttori e banche....tanto che il crollo dei primi potrebbe avere conseguenze drammatiche sulle seconde ! QUESTA E' LA DURA VERITA' !
LEGGETEVI L'ARTICOLO, POI LO COMMENTEREMO (anche in questo caso ringraziamo il Corriere della Sera per una informazione comunque più corretta di altri, e vi invitiamo a leggere l'articolo anche sul suo sito on line ):
SPERANZOSO L'ESORDIO:
"A tre anni e mezzo dallo scoppio della crisi dei subprime negli Stati Uniti, l’esercizio appena iniziato dovrebbe rappresentare per gli istituti di credito italiani il momento della svolta. Dopo il crollo del 2008, i minimi di marzo 2009 e un 2010 altalenante, l’esercizio in corso dovrebbe trasportare il mondo del credito fuori dal tunnel della crisi. Non mancano però le incognite e la strada da compiere è davvero.
CONFRONTI SPAGNOLI - Il ministro Tremonti la scorsa settimana ha richiamato la necessità di una pulizia nei conti dopo che con il salvataggio delle banche si sono salvati anche gli speculatori. La Banca d’Italia, dal canto suo, ha speso parole tranquillizzanti sulla tenuta del sistema e questo è un punto a favore di tutti: l’aggregato delle partite a rischio, l’ammontare dei cosiddetti titoli tossici, è del tutto sotto controllo. 
SIN QUI SI TENTA DI RASSICURARE, MA ORA ARRIVA IL BELLO...
Ma è oggettivamente difficile conoscere la reale consistenza dei bilanci, anche perché la ridefinizione dei principi contabili permette di considerare a prezzi storici molte voci dell’attivo, cristallizzando quindi una situazione che solo formalmente appare solida". 
OSSIA:  "Molte voci dell'attivo"...sono considerate "a prezzi storici", con ogni evidenza quelli degli anni gloriosi della bolla immobiliare (2006-2007), ma tale volutazione cristallizza "una situazione...solo formalmente...solida", in quanto i valori sono discesi di molto, in qualche caso crollati ! 
CAPITO BENE ? INSOMMA, SE NON SIAMO ALLA SITUAZIONE SPAGNOLA POCO CI MANCA !
PROSEGUE L'ARTICOLO:
"Il principio (condivisibile e per certi versi ineluttabile) è che una valutazione di emergenza è l’unica che possa consentire di far passare la burrasca"
OSSIA: se dovessimo adeguare le valutazioni a quelle reali del mercato la situazione di alcune banche risulterebbe drammatica....

  • INSOMMA. CITTADINI, RISPARMIATORI, SAPPIATELO BENE ! 
  • IN QUESTO MOMENTO C'E' POCO DA FIDARSI DI BANCHE CHE PROPONGONO INVESTIMENTI E PALAZZINARI CHE PROPONGONO AFFARI...
  • SAREBBE FOLLE ACQUISTARE IN QUESTO MOMENTO CASE -MAGARI ACCOLLANDOSI PESANTI MUTUI- QUANDO DI QUI A QUALCHE MESE POTREBBE SUCCEDERE CHE VOI VI RITROVERESTE AD AVER STIPULATO MUTUI DIVENUTI NEL FRATTEMPO BEN PIU' ONEROSI DI QUELLO CHE POTREBBE RITROVARSI AD ESSERE IL REALE VALORE DELLE CASE DA VOI ACQUISTATE! 
  • IN QUESTO DELICATISSIMO MOMENTO NON RISCHIATE I VOSTRI RISPARMI, ED EVITATE ACCURATAMENTE DI ACQUISTARE DA PALAZZINARI INDEBITATI APPARTAMENTI ESISTENTI SOLO SULLA CARTA !
  • E' PROPRIO QUELLO CHE E' AVVENUTO NEGLI USA, DOVE STIPULATORI DI MUTUI SI SONO TROVATI IN GRAVISSIMA DIFFICOLTA' QUANDO E' CROLLATO IL VALORE DEGLI APPARTAMENTI SU CUI AVEVANO STIPULATO QUEI MUTUI, TANTO CHE I FALLIMENTI HANNO INFINE PORTATO ALLA DEFINITIVA CRISI DEL MERCATO DEI MUTUI, I COSIDDETTI SUBPRIME !
PROSEGUE ANCORA L'ARTICOLO
"Così, sebbene i rumors di mercato continuino a indicare negli attivi di alcune grandi banche il punto di maggior rischio, in mancanza di riscontri oggettivi la preoccupazione appare un’altra, ovvero l’incapacità di realizzare margini consistenti. Una spiegazione strutturale è nel fatto che, con tassi così bassi, banche a marcata vocazione commerciale non possono sguazzare nell’oro. La tradizionale attività di intermediazione, infatti, non consente a questo livello dei tassi di «fare» i bilanci: una preoccupazione per molti, da Unicredit a Intesa, da Mps al Banco Popolare, a Bpm. molta". 
INSOMMA: i valori somo crollati, e questo dobbiamo accettarlo ma non dirlo ad alta voce nè indicarlo nei bilanci, ma quel che proprio ancor di più ci preoccupa è il fatto che c'è "una incapacità di realizzare margini consistenti" !!!! 
  • CAPITO BENE ? 
  • I VALORI SONO CROLLATI !
  • I MARGINI CONSISTENTI DI GUADAGNO NON CI SONO E QUINDI NON SI VEDE COME A BREVE SE NE POSSA USCIRE !
  • INSOMMA SE NON E' SPAGNA POCO CI MANCA.........
  • MALEDETTA AVIDITA' DI CHI HA PENSATO CHE NELL'IMMOBILIARE I GUADAGNI  POTEVANO ESSERE ILLIMITATI !
  • CHE HA RIEMPITO LE NOSTRE PERIFERIE DI CEMENTO, ORA LARGAMENTE SENZA MERCATO, E RISCHIA ORMAI DI IMPICCARCISI....
  • ELOQUENTE IL CASO DEL CALTAGIRONE MINORE -ACQUA MARCIA....MA NE VEDREMO PRESTO ALTRI !
PROSEGUE L'ARTICOLO, E DOPO ANCORA QUALCHE RIGA TROVIAMO:
"Negli ultimi bilanci (al 30 settembre 2009) si sono potute notare alcune operazioni di maquillage , soprattutto la marcata riduzione degli accantonamenti a copertura degli incagli, che hanno permesso di liberare numeri per gli utili di gruppo, nonostante il peso del mattone tiri tutti verso il basso. Legittimo chiedersi se e come quegli incagli siano tornati in bonis............"
COSA ? Gli "incagli" sono le sofferenze, ossia quelli che sono ormai diventati in larga parte crediti inesigibili, e ridurre gli "accantonamenti a copertura degli incagli" al fine di "liberare numeri per gli utili di gruppo", ossia mettere in evidenza utili IN REALTA' INESISTENTI, appare solo un arteficio contabile, che non avrebbe dovuto essere consentito dall'organo a cui spetta la vigilanza sulle Banche,  ossia Banca d'Italia !
  • E' DUNQUE LEGITTIMO CHIEDERSI -COME FA STEFANO RIGHI- "SE E COME QUEGLI INCAGLI SIANO TORNATI IN BONIS???????
  • IN UN PAESE SERIO QUESTO NON AVREBBE DOVUTO ESSERE CONSENTITO DA BANCA D' ITALIA,  IN QUANTO PUO' TIRARE IN INGANNO I RISPARMIATORI SULL'EFFETTIVO STATO DI SALUTE DELLE BANCHE IN CUI CONSERVANO I LORO RISPARMI ! 
  • Chi è attualmente il Governatore di Banca d'Italia ? Mario Draghi, già consulente di una delle più potenti, ed oggi controverse banche d'affari americane, Goldmann Sachs, gravata anch'essa da responsabilità che stanno lentamente emergendo nella grande crisi dei Subprime, e che ha fra l'altro partecipato a giugno 2010 al summit 2010 del Club Bilberberg -una delle sedi internazionali ormai ritenute quasi occulte -e comunque poco trasparenti- dei poteri della globalizzazione finanziaria- senza sentire la necessità di venire a riferire in proposito al nostro Parlamento nazionale in considerazione del delicatissimo momento !
PROSEGUE ANCORA L'ARTICOLO DI RIGHI:
"Legittimo chiedersi se e come quegli incagli siano tornati in bonis e soprattutto come reagiranno le banche a un 2011 che si annuncia con diverse problematiche da risolvere a livello macroeconomico, su tutte la stanca ripresa abbinata a un probabile aumento della disoccupazione — specie nei prossimi mesi quando verranno a scadere molti sistemi di ammortizzatori sociali — che porterà a un’ulteriore contrazione dei consumi interni".
Per alcune (BANCHE)  poi si sta imponendo il problema dei Tremonti bond , ovvero del loro rimborso. Se la Banca Popolare di Milano ha chiuso la partita per il suo prestito da 500 milioni di euro nel momento stesso in cui ha lanciato l’operazione, con un bond convertibile da 400 milioni scadenza 2013 (insomma lanciano subito sul mercato un altro prestito, a cui tanti risparmiatori hanno probabilmente aderito.....), altre stanno peggio. 
Il Banco Popolare entro la fine del mese avvierà un aumento di capitale da 2 miliardi di euro  (2 MILIARDI, SI AVETE LETTO BENE !!!) proprio al servizio del rimborso dell’obbligazione garantita dallo Stato (il cosiddetto «prezzo della libertà»). 
CAPITO BENE ? Cercherà di finanziarsi sul mercato, ossia rifilando ai risparmiatori altri bond dall'esito particolarmente incerto.......  !!!!!)
"Altre si stanno interrogando sul da farsi. Soprattutto a Siena, dove il Monte dei Paschi è il maggior emittente di questi titoli, per quasi 2 miliardi di euro".
INFATTI DRAMMATICA SI PALESA PROPRIO LA SITUAZIONE -FRA LE BANCHE NEI GUAI- DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA, LEGATISSIMO A SUO TEMPO TRAMITE LA ORMAI SCIOLTA SOCIETA' SANSEDONI AD UNO DEI PROTAGONISTI DELL'EDILIZIA D'EPOCA VELTRONIANA A ROMA, LA LAMARO DEI FRATELLI TOTI, ED ANCORA COLLEGATO A COSTRUTTORI DEL CALIBRO DI FRANCESCO-GAETANO CALTAGIRONE E MEZZAROMA, ANCH' ESSI IN NOTEVOLI DIFFICOLTA'.....
MA DI QUESTO -E DI VICENDE COLLEGATE AI DUE ENORMI COMPRENSORI EDILIZI DI PORTA DI ROMA E RIONE RINASCIMENTO- PARLEREMO APPROFONDITAMENTE NEL PROSSIMO POST..............DI QUI A POCO !

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