lunedì 14 marzo 2011

DAVANTI AL GRANDE SUCCESSO DELLA RACCOLTA DI FIRME PROMOSSA DAL COMITATO DI QUARTIERE SERPENTARA SUL TRACCIATO DEL PROLUNGAMENTO DELLA METRO B1 DA JONIO A PORTA DI ROMA IL PRESIDENTE D'ORAZIO FA' IL PUNTO IN UN'INTERESSANTE INTERVISTA AL SITO ROMA2013.ORG

FONTE: http://www.roma2013.org/index.php?option=com_content&view=article&id=2314:metro-b1-parla-mimmo-dorazio-del-comitato-serpentara&catid=36:mobilita&Itemid=75
ARTICOLO DI DONATELLA IERARDI:

Questa mattina a via Suvereto si è tenuta la quinta tappa della raccolta firme per chiedere il ripristino del vecchio tracciato della metro B1. Con l’occasione abbiamo  rivolto qualche domanda a Mimmo D’Orazio, presidente del Comitato di quartiere Serpentara e promotore della raccolta firme.
Cosa cambia dal vecchio al nuovo percorso della metro B1 e perché voi chiedete che venga ripristinato il progetto originario?
Il vecchio tracciato prevedeva,partendo da piazzale Jonio,  le fermate Monte Cervialto, Serpentara e Bufalotta ora invece si parte sempre da piazzale Jonio ma le nuove fermate saranno Vigne Nuove, Mosca e Bufalotta. La metro percorrerebbe dunque, zone a  bassa  densità di popolazione e non quelle  altamente popolate (come il quartiere Serpentara e le zone limitrofe). In questo modo non si andrà a migliorare la situazione della viabilità in IV Municipio .
Perché,secondo lei, è stato cambiato il progetto originario?
Il problema è che il Comune non avendo più fondi per finanziare il prolungamento della metro B1 fino alla Bufalotta ha dovuto ricorrere al sistema del project financing,un metodo grazie a cui i costi del prolungamento saranno sostenuti da soggetti privati. Questi soggetti privati si rendono disponibili a  finanziare il progetto ma in cambio chiedono un proprio tornaconto economico: far passare la metro in prossimità dei loro terreni edificabili. Per questo motivo, si presume che la fermata Mosca passerà a ridosso dei terreni di proprietà dei poteri forti del cemento,ovvero coloro che stanno finanziando il prolungamento della metro. Noi del comitato siamo fermamente contrari al project financing perché i privati non devono influenzare con i loro interessi, le opere pubbliche: le opere pubbliche vanno finanziate con i soldi pubblici se non ci sono i soldi pubblici non si fanno.
Come giudica il sondaggio promosso dal Presidente del IV Municipio Bonelli sul mensile DIRE Lazio?
Sicuramente si deve riconoscere che la Giunta attualmente in Municipio sta cercando di coinvolgere i cittadini nelle scelte di viabilità ma a mio parere il sondaggio non è formulato in modo chiaro:non si accenna al fatto che il percorso della metro è cambiato. I cittadini possono anche scegliere di voler il nuovo percorso ma nel momento in cui prendono una decisione gli devono essere fornite tutte le informazioni . A mio parere un cittadino è veramente libero di scegliere solo se la domanda è posta in modo corretto e se è completa.
Ci sono per il quartiere Serpentara alternative alla metro B1?
Il comitato di quartiere Serpentara sta portando avanti uno studio sulla mobilità ecosostenibile, si pensa che per migliorare la viabilità potrebbe bastare anche solo potenziare quelli che sono i collegamenti tra il quartiere e la linea FR1 che funziona benissimo. Il problema è che ad oggi, di tutti gli autobus che fermano a largo Labia l’unico che porta alla stazione FR1 è il 92 e questo passa con poca frequenza. Io ritengo che sarebbe più utile investire questi soldi per potenziare i mezzi pubblici già esistenti piuttosto che per effettuare il prolungamento della linea metro B1. Se ci fossero buoni collegamenti per piazzale Jonio, penso che i cittadini non avrebbero nessun problema a prendere la metro là.

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