giovedì 23 giugno 2011

LA PAGELLA DELLA PAGINA FB NOIROMA SUI 4 NUOVI ASSESSORI DEL COMUNE DI ROMA: IL PEGGIORE RISULTA ESSERE ANTONELLO AURIGEMMA, RESIDENTE PROPRIO A TALENTI, MA CHE -A QUANTO CI RISULTA- PER TALENTI E A DIFESA DI TALENTI NON STA FACENDO VERAMENTE NULLA ! ANZI QUALCOSA STA FACENDO: 1 BEL MILIONE DI CEMENTO SULLA COLLINA DEL NEW GREEN HILL, PER FINANZIARE LA METRO B1 SINO A PARCO DELLE SABINE...

ESTRATTO DA: http://noiroma.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1761%3Ale-pagelle-ai-nuovi-assessori&catid=36%3Aarticoli&Itemid=69
" IL PEGGIORE
ANTONELLO AURIGEMMA - ASSESSORE ALLA MOBILITA' - 4
Male su tutti i fronti. Così male che ci domandiamo: ha avuto senso cambiare assessore alla viabilità? Per i cittadini nulla è cambiato. 
Sappiamo che non è nel potere di un assessore far spuntare metropolitane e parcheggi in un semplice schioccar di dita. Ma siamo consapevoli anche chi ha quelle deleghe, in una città come Roma, non può permettersi di gestire l’ordinario. E questo perché l’ordinario è fatto di caos, file, traffico, comportamenti impuniti e anarchia legalizzata.
Al netto dell’incapacità e dello scontato effetto scaricabarile (arma sempre in uso quando non si risolvono i problemi e si prendono brutti voti) qualche provvedimento immediato, questo benedetto assessore, avrebbe dovuto prenderlo. Per lo meno per comunicarci la sua esistenza sul piano amministrativo. Alcuni esempi di quello che avrebbe potuto e dovuto fare ( e puntualmente non ha fatto o fatto in maniera eccessivamente parzialmente): fermare drasticamente l’invasione dei megabus che transitano, e di fatto bloccano, il centro.
Rendere off limits alle auto l'area limitrofa il bioparco a Villa Borghese, rendere fruibile alla cittadinanza il parcheggio di Cornelia ancora oggi chiuso, cercare di regolamentare l'orario di carico e scarico merci nei quartieri centrali e intermedi della città, riaprire una corsia di via Nizza, oggi unica strada di Roma dove le auto private non possono circolare. Sono provvedimenti che richiedono coraggio perché nell’immediato potrebbero risultare impopolari. Purtroppo, oltre alla capacità nuda e cruda, manca anche il coraggio per fare scelte di questo tipo, sopratutto quando si ha che fare con amministratori alla ricerca dell’eterno equilibrio e che vivono nell'incubo di perdere qualche punto di popolarità. Ha impiegato cinque mesi – ovvero più di centocinquanta giorni – per far firmare una ordinanza al sindaco per regolamentare l’ingresso dei megabus turistici nel centro della città e non sappiamo nemmeno se sarà sufficiente a rendere vivibile le strade del centro. Non è piaciuto nemmeno come ha gestito la trattativa con i tassisti. Chi non segue da vicino le vicende del Campidoglio potrebbe lecitamente domandarsi come ha fatto uno così a diventare assessore. Risposta semplice: se come gestore del traffico vale poco, (l’ultimo scivolone sulle corsie preferenziali da assegnare agli scooter- approvato in giunta ma respinto dall’Assemblea Capitolina - è roba da barzellette da villaggio vacanze) va meglio come professionista della politica. Qui va alla grande e meriterebbe un 8 in pagella. E’ riuscito infatti a coagulare attorno alla sua persona un gruppetto di colleghi, degli innocenti carneadi dell’aula Giulio Cesare, formando con loro un gruppetto autonomo (che hanno battezzato Laboratorio Roma).
Indiscrezione: creare Laboratorio Roma ha pesato non poco quando si è trattato di scegliere lui come nuovo assessore. Peccato che ora il gruppo si stia lentamente ed inesorabilmente sgretolando. Il capo ha ottenuto quel che voleva e pare i sette abbiano continui mal di pancia"

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