domenica 3 luglio 2011

LA REALTA' SCONCERTANTE CHE EMERGE DALLE INTERCETTAZIONI DI LUIGI BISIGNANI A ROMA: DAVANTI ALLA DRAMMATICA CONDIZIONE DI BILANCIO DEL COMUNE DI ROMA, DAVANTI ALLA DRAMMATICA EREDITA' IN TERMINI DI CEMENTIFICAZIONE E STRAVOLGIMENTO DELLE PERIFERIE, LASCIATA DA VELTRONI, ALEMANNO SI MUOVEVA SOTTO LA REGIA DI EVIDENTI POTERI NASCOSTI, NON INTERESSATI AI REALI PROBLEMI DELLA CITTA', MA SOLO ALLA GESTIONE DEL POTERE. SCONVOLGENTI LE VALUTAZIONI CHE EMERGONO PERSONAGGI CHE RIVESTONO ANCORA INCARICHI FONDAMENTALI PER IL GOVERNO DELLA CITTA', QUALI IL CAPO DI GABINETTO DEL SINDACO ED IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO ! TUTTO QUESTO DAVANTI AD UNA GRANDE CITTA' -LA CAPITALE DELLA NAZIONE- ORMAI AL DISSESTO. UNA DOMANDA A SINDACO E PDL: COSA DEVONO PENSAR QUEGLI ELETTORI CHE AD ALEMANNO AVEVANO AFFIDATO NEL 2008 IL GOVERNO DELLA CITTA' ?

FONTE: http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/06/21/news/i_consigli_di_bisignani_ad_alemanno_i_pm_influiva_sulle_sue_nomine-17995304/

Regia occulta, dalla Camera di Commercio ad Atac e Eni. A cena a casa della madre del faccendiere, il sindaco chiese di telefonare a Briatore per il Gran premio

di GIOVANNA VITALE
I consigli di Bisignani ad Alemanno I pm: "Influiva sulle sue nomine" "È stato il regista della nomina di Giancarlo Cremonesi in Camera di Commercio e di Maurizio Basile in Campidoglio prima, all'Atac poi. Ha cercato, invano, di convincere l'amico Flavio Briatore a sponsorizzare il Gp di Formula Uno all'Eur. Ha brigato perché il Comune valorizzasse un'area di proprietà dell'Eni a Ostiense e mediato sull'apertura del parco giochi a Valmontone.

Luigi Bisignani, a Roma, aveva due punti di riferimento fissi. Due uomini al vertice delle principali istituzioni cittadine - il Campidoglio e la Prefettura - con le quali il lobbista accusato di essere il capo della P4 intratteneva rapporti assidui. A base di scambi di favori e informazioni sensibili.

È Maurizio Basile a svelare ai pm napoletani la relazione pericolosa tra il faccendiere e il sindaco Alemanno. È il 22 febbraio quando, ascoltato dai magistrati, il manager ammette: "Nella primavera 2010 Bisignani mi ha presentato al sindaco Alemanno e dunque Alemanno mi ha nominato suo capo di gabinetto (da luglio a novembre 2010). Dopodiché sono stato nominato amministratore delegato dell'Atac cumulando le due funzioni per un mese". 
Per Basile "non c'è dubbio che Alemanno ascoltasse le indicazioni di Bisignani (compresa la mia nomina), tuttavia non so spiegare come mai Bisignani potesse vantare tale indubbio potere contrattuale su Alemanno".
(FORSE PERCHE' QUALCUNO GLIELO AVEVA DETTO ? CI CHIEDIAMO......)
"Certo è che "Alemanno ha partecipato anche a due riunioni-cene a casa della madre di Bisignani", rivela il manager. "In una delle due cene, cui eravamo presenti io, Bisignani e Alemanno, Bisignani fece parlare al telefono Alemanno e Briatore, e Briatore spiegò ad Alemanno che non c'era alcun reale interesse da parte delle società costruttrici di auto di fare un gran premio a Roma... 
Mi ricordo che in un'altra occasione Bisignani mi chiese di dare il numero di Briatore ad Alemanno e si parlò della valorizzazione delle aree dell'Eur che doveva conseguire a tale Gran Premio.  
Maurizio Flammini, che mi pare sia il presidente di ConfLazio, è quello che insisteva per il gran premio".
Ma non c'è solo l'affare delle corse a legare Bisignani al Campidoglio. Fu sempre lui a presentare Paolo Scaroni a Basile - all'epoca capo di gabinetto del sindaco - poiché l'Eni "era interessato al recupero e alla valorizzazione di un'area nella zona Ostiense di sua proprietà" dove "delocalizzare alcuni uffici e aveva ovviamente bisogno di interloquire con l'amministrazione comunale. 
In tale ottica io portai Scaroni, presentatomi da Bisignani, al sindaco Alemanno; mi risulta che il progetto stia andando avanti"
Altro capitolo, le nomine. Per la presidenza della Camera di Commercio "Bisignani convenne con Alemanno sul nome di Giancarlo Cremonesi, già presidente di Acea; Cremonesi è stato poi effettivamente designato". 
Sorte più contrastata quella di Carlo Parmeggiani, "candidato a divenire capo delle relazioni esterne del sindaco, che io stesso gli consigliai e che ora è con me in Atac. Il sindaco ha scelto Pino Bongiorno ex vicedirettore della rivista Panorama". Peggio è andata invece all'attore e parlamentare pdl Luca Barbareschi che, sentito dai pm, ammette di essersi rivolto al faccendiere per la direzione artistica del Teatro Stabile di Roma, andata poi a Gabriele Lavia. Il motivo per cui Barbareschi, che di Alemanno è amico da una vita, chiese aiuto a Bisignani è semplice: "Bisignani ha fama di soggetto che può arrivare un po' dovunque", racconta il regista. "Sapevo che era amico di Basile che era capo di gabinetto di Alemanno (...). Volevo che Bisignani in qualche modo si accertasse se mi stavano prendendo in giro o meno".
Una fama che ha conquistato pure il prefetto della capitale. "Mi risulta che sia legato al sottosegretario Letta", risponde Giuseppe Pecoraro ai pm il 23 febbraio, negando tuttavia di dovere a Bisignani la poltrona di Palazzo Valentini. 
In compenso è a lui che si rivolge per contattare il costruttore del parco giochi di Valmontone, al quale doveva segnalare alcuni problemi di viabilità. Il che "la dice lunga sull'anomalia Bisignani", scrivono i magistrati. 
Ma perché mai Pecoraro si fa mediare da uno come Bisignani? "Perché è un imprenditore che conosce tutti", spiega il prefetto. Ricevendo in cambio un'altra richiesta: intervenire contro "la presenza di cinghiali all'interno di una scuola frequentata dalla figlia della Prestigiacomo".
(21 giugno 2011)
MA NON E' FINITA QUI ! 
Agghiaccianti altre intercettazioni in merito alla Camera di Commercio ed  al  Gabinetto del Sindaco, per cui vedi l'articolo di Alberto Statera da La Repubblica-Affari e Finanza del 27 giugno 2011:
 LEGGETELO TUTTO, MA ALCUNI ELEMENTI APPAIONO SCONCERTANTI:
A PROPOSITO DELLA NOMINA ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI GIANCARLO CREMONESI:
  • BISIGNANI: Chiede informazioni sul personaggio;
  • AURELIO REGINA: "Su una Camera di Commercio mica ci puoi mettere un genio. E' quello che è. Devi mettere uno che alla fine l'abbiamo fatto passare noi".
A PROPOSITO DELLA NOMINA DEL NUOVO CAPO DI GABINETTO DEL SINDACO ALEMANNO:
  • MAURIZIO BASILE, GIA' CAPO DI GABINETTO E NUOVO A.D. ATAC: parla della figura del candidato a succedergli come Capo di gabinetto, Sergio Basile;
  • BISIGNANI: "Questo che vogliono mettere è un idiota. Per cui, voglio, dire, questo è già molto positivo. Se ti tirano fuori dal cilindro uno fighissimo, poi non puoi neanche dirgli niente, no ?
AVETE CAPITO QUINDI CHI HANNO CHIAMATO A RIVESTIRE DUE DEI RUOLI DI MAGGIORE IMPORTANZA PER L'AMMINISTRAZIONE E L'ECONOMIA DELLA NOSTRA CITTA' IN QUESTO MOMENTO DI GRAVISSIMA CRISI ???
 
E DI TUTTE QUESTE NOMINE E DI QUESTI GIRI, IL PD, CHE ORA ALZA ALTI LAMENTI IN MERITO AL COINVOLGIMENTO DI REGINA, CHIAMATO ALLA PRESIDENZA DELL'AUDITORIUM DI VELTRONIANA MEMORIA, NON SAPEVA PROPRIO NIENTE ?
Leggete gli alti lamenti del PD su La Repubblica-edizione Roma del 26 giugno 2011:
Il PD, che ora lamenta che Bisignani "influiva sulle scelte del Campidoglio, Camera di Commercio, ATAC, ACEA, e ora anche i vertici dell'Auditorium e del Comitato Promotore delle Olimpiadi", davvero non ne sapeva nulla ? Lo stesso PD che al vertice dello stesso Comitato Promotore aveva piazzato a marzo il suo Andrea Mondello....

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