domenica 28 agosto 2011

LA METRO LEGGERA NON FA GUADAGNARE ABBASTANZA E QUINDI, INVECE DI PROPORLA, PER IL PROLUNGAMENTO METRO B1 DA JONIO A BUFALOTTA SI PROSEGUE CON UNA METRO PESANTE DI VECCHIA CONCEZIONE E DI COSTI ORMAI INSOSTENIBILI, PER LA GENTE DI ROMA CHE SI VEDE TAGLIARE E SEMPRE DI PIU' SI VEDRA' TAGLIARE ED AUMENTARE DI COSTO SERVIZI FONDAMENTALI !!!

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA PAOLO ERCOLANI:
"Vi posso chiedere di far girare il link http://www.eur.roma.it/news.php?news=3017&arch=1?
Occorre lavorare sulla comunicazione. La gente deve sapere perché e a causa di chi la nostra economia si trova ad essere ridotta nello stato “comatoso” in cui è ridotta.
Il capitolo sulla Metro C riportato al link:
Fa capire molto bene che la metropolitana leggera proposta dal Prof. Tamburrino fu scartata perché non avrebbe fatto “guadagnare abbastanza” i Costruttori, anche se sarebbe stata più che sufficiente allo scopo.
Per questo motivo si optò per la "versione Lunardi".
 
"La Metro C di Roma è un progetto del quale si è molto discusso e del quale si continua a discutere. Sul nostro portale abbiamo dedicato ampio spazio a questo argomento con una categoria di news ad esso dedicata.
Le polemiche relative a questo progetto sono scaturite sia dal costo stratosferico (aspetto ancor più evidente se confrontato con i costi degli altri paesi europei) sia dalla tecnologia adottata (che a detta di molti esperti del settore è già obsoleta e comporta spreco di denaro sia a livello esecutivo che, successivamente, a livello gestionale).
Che dire poi del "balletto" delle stazioni successive alla Tratta T3, che sono prima scomparse e poi riapparse, con una molto discutibile ipotesi di project financing?
Tra i tanti lavori che si sono occupati della Metro C di Roma spicca il capitolo dedicato a questo progetto nel libro "Lavori in Corso - Perché in Italia si inizia ma non si finisce mai niente" (sottotitolo: "L'Italia incompiuta"), scritto da Mimmo Torrisi e Gianluca Schinaia. Alleghiamo il capitolo dedicato alla Metro C che vi invitamo a leggere con attenzione.
Per maggiori informazioni e per acquistare il libro online collegatevi al sito www.unilibro.it.

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