domenica 28 agosto 2011

SICUREZZA A ROMA, MANCANO I FONDI (PERCHE' IL COMUNE NON HA PRESENTATO LA NECESSARIA DOCUMENTAZIONE !!!), E SPARISCE IL VIGILE DI QUARTIERE...... CHE FIGURA RIDICOLA !!!

FONTE: http://www.06blog.it/post/11579/sicurezza-a-roma-mancano-i-fondi-sparisce-il-vigile-di-quartiere

Sicurezza a Roma: mancano i fondi, sparisce il Vigile di Quartiere - Pubblicato: sabato 27 agosto 2011 da intweetion

                             Sicurezza a Roma: mancano i fondi, sparisce il Vigile di Quartiere
La sperimentazione, almeno a sentire le parole dei residenti, aveva dato buoni risultati (c’era persino una app per l’iPhone). Il cosiddetto Vigile di Quartiere (la dicitura esatta è Vigile di Prossimità) aveva iniziato a controllare le strade in zona Settecamini, di competenza del Municipio IV e in zona Portuense nel Municipio XV. Sicurezza - non solo ‘percepita’, sembra - e decoro, che ora però risultano a rischio.
Il servizio offerto dagli agenti della Polizia di Roma Capitale non sarà più disponibile perché manca il finanziamento degli 800mila euro necessari alla retribuzione e ai costi di gestione. Come mai? Roma Capitale non ha presentato il progetto (che avrebbe chiesto e garantito il denaro) in tempo utile: decaduti i termini, sparita la possibilità di rinnovare il servizio.
La conferma dello svolgimento dei fatti arriva anche dall’assessore alla Sicurezza della Regione Lazio, l’On. Pino Cangemi: “Per accedere ai finanziamenti Roma era stata sollecitata a produrre la documentazione attestante l’avvio dei progetti, ma ad oltre un anno dalla data termine ultimo, luglio 2010, per presentare tale relazione non è pervenuta nessuna comunicazione. A seguito di ciò il 5 agosto 2011 con comunicazione scritta la Direzione regionale Enti Locali e Sicurezza ha inteso revocare il finanziamento in quanto i termini erano ampiamente decaduti”. E il Comune?
“Prima di avviare il servizio, come concordato con gli uffici dalla Regione”, rispondono dal Campidoglio “si è dovuta espletare la pratica per la rendicontazione formale delle spese effettuate nel 2010. Come espressamente previsto dal bando è stata richiesta la proroga. 
In data 5 agosto 2011 veniva, però, formalizzata la perdita al diritto del finanziamento di 800 mila euro”. In parole povere: non è stata presentata la documentazione in tempo utile. 
Lo scaricabarile della colpa può continuare a lungo, rimane il fatto che, un’idea fortemente voluta dalla stessa amministrazione in carica, ha perso l’occasione di essere rinnovata. In mesi come questi, poi

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