domenica 4 settembre 2011

IL DEBITO SOVRANO DEGLI STATI DELL'OCCIDENTE E' ESPLOSO PERCHE' ABBIAMO DOVUTO SALVARE LE BANCHE, TRAVOLTE PER LA LORO INGORDIGIA NELLA GRANDE CRISI DEI SUBPRIME. IL GOVERNO AMERICANO ORA CHIEDE I DANNI ALL BANCHE. INFATTI, FINCHE' NON SARANNO LE BANCHE A PAGARE MODIFICANDO PROFONDAMENTE I LORO COMPORTAMENTI, NON C'E' SPERANZA DI USCIRE DALLA GRANDE CRISI.....

DA LA REPUBBLICA DEL 4 SETTEMBRE 2011 - leggi quest'articolo con altre interessanti notizie anche su La Repubblica on line:
INTATTI, FINCHE' LE BANCHE NON PAGANO, LA CRISI CONTINUERA'.... (DA IL FATTO QUOTIDIANO DEL 3 SETTEMBRE 2011:
QUINDI................
P.S  - QUALCUNO ANCORA SI ILLUDE CHE, PER RILANCIARE L'ECONOMIA, BASTI STAMPARE CARTA MONETA, COME STA AVVENENDO NEGLI USA CON I FAMIGERATI COSIDDETTI "QUANTITATIVE EASING".....
GIA' POMPATI NEL CIRCUITO DELL'ECONOMIA 2 BILIONI DI DOLLARI.......
SAREMMO ARRIVATI AL 3°......
LEGGETE QUI, COME RISCHIAMO DI ANDARE A FINIRE:
FONTE: http://www.rischiocalcolato.it/2011/09/lo-tsunami-monetario-sta-arrivando.html
"LO TSUNAMI MONETARIO STA ARRIVANDO"

LO+TSUNAMI+MONETARIO+STA+ARRIVANDO Lo Tsunami Monetario Sta Arrivando
Ora, dopo l’ennesima preghiera alla cartaccia delle banche centrali pare che qualcuno “lassù” abbia iniziato ad “esaudire” i desideri di questi fantomatici riformisti. Bernanke è la causa di tutto ciò? “Indirettamente”, questa volta. Era imprevedibile? Assolutamente no. 
Poiché come già ricordato qui su Freedonia, le riserve in eccesso stavano iniziando a fuoriscire già qualche mese fà (una prova è la notizia riguardante Citigroup) ed il QE3 sarebbe infine stato “garantito” dalle banche commerciali
 Cosa che si sta prontamente verificando se diamo uno sguardo a questa analisi di Shostak. Aprite gli ombrelli.
di Frank Shostak(1)

Nel suo discorso a Jackson Hole, Wyoming, il 26 Agosto 2011, il presidente della FED ha deluso molti esperti. Non ha promesso un’altra enorme infusione di denaro fasullo, ovvero, un QE3. Sospetto che un rafforzamento nei prestiti bancari è un importante fattore dietro la decisione della FED di posticipare la spinta di ulteriore denaro nell’economia.
Il tasso annuale di crescita della nostra misura per il credito inflazionistico delle banche è saltato al 8.2% di Agosto dal 4.3% di Luglio. Un rafforzamento visibile nel credito inflazionistico delle banche commerciali, ovvero, il credito “dal nulla”, fornirà lo stimolo monetario “necessario”. Ciò vuol dire che l’enorme quantità di denaro che ha pompato la FED sin dal 2008 (oltre $2 biliardi) sta iniziando ad essere incanalata nell’economia da parte delle banche.

Figure1 Lo Tsunami Monetario Sta Arrivando

Questa è stata a lungo la speranza della FED e lo scopo degli enormi incrementi nelle riserve bancarie che sono state create durante la flessione. Fino ad ora, queste riserve sono rimaste nel sistema — incapaci di trovare nuovi prestatori e debitori disposti ad accettare l’affare. Questa cosa è stata buona perché i prezzi sono stati mantenuti in qualche modo sotto controllo.
Ciò sta cambiando. Mentre il ritmo dei prestiti aumenta ed entra in gioco il sistema della riserva frazionaria delle piramidi dei prestiti, potremmo vedere nuove inondazioni di denaro sversarsi nella nostra vita economica e causare danni indicibili.
Per il momento, il ritmo di pompaggio da parte della FED rimane tendente al rialzo. Il tasso annuale di crescita del bilancio della banca centrale è rimasto al 23.6% ad Agosto rispetto al 23.1% di Luglio. Il momento di crescita della nostra misura monetaria per gli Stati Uniti (AMS) è saltato al 13.1% questo mese dal 11.8% di Luglio.

Figure2 Lo Tsunami Monetario Sta Arrivando

Ora, secondo la maggior parte degli esperti, l’enorme pompaggio monetario risveglierà le aspettative sull’inflazione, che a loro volta daranno la spinta necessaria alla spesa al consumo.
Una volta che i consumatori inizieranno a spendere di più, attraverso il famoso moltiplicatore Keynesiano, ciò rinvigorirà l’attività economica generale ed incanalerà l’economia in un sentiero di crescita economica auto-sostenuta.
La chiave di questo modo di pensare è che attualmente c’è un problema con la spesa al consumo la quale, per varie ragioni, non è abbastanza forte per ravvivare l’economia.
Per esempio, la disoccupazione in crescita fa si che le persone siano attente nelle loro spese, il che, secono il pensiero popolare, è una cattiva notizia.
Di conseguenza le politiche mirate ad aumentare l’occupazione devono essere introdotte in modo da raddrizzare l’economia. Scavare buche o introdurre vari progetti pubblici, come costruire le case, è fortemente raccomandato.
Secondo questo modo di pensare, se il settore privato è riluttante a stimolare la spesa allora è compito del governo e della banca centrale fare ciò in modo da portare l’economia su un sentiero di crescita economica auto-sostenuta.
Ciò vuol dire che le politiche del governo e della banca centrale devono peccare per eccesso dal lato dell’espansività, supponendo che la FED debba stampare aggressivamente denaro, insieme a tassi d’interesse molto bassi e politiche fiscali epsansive, ci si aspetta che venga rinvigorita la fiducia del consumatore e venga spinta l’attività economica.
Questo è un buon riassunto dei punti di vista di Bernanke, che crede che la causa chiave dietro la Grande Depressione degli anni ’30 fosse un inadeguato pompaggio da parte della FED di allora. Questa volta Bernanke è determinato a non ripetere lo stesso errore.
Da notare di nuovo che, secondo il pensiero popolare, stimolare la domanda generale per beni e servizi è la chiave per un rafforzamento della crescita economica degli Stati Uniti.
E’ vero che è richiesto un rafforzamento nelle domanda per beni e servizi per una ripresa economica. Tuttavia, qualsiasi incremento nella domanda deve essere pienamente sostenuto da un precedente incremento nella produzione di beni e servizi finali.
Questo incremento nella domanda deve essere sostenuto da un precedente incremento nel risparmio e non da politiche fiscali e monetarie espansive.
Né il pompaggio monetario né qualsiasi altra forma di politica stimolante può generare più finanziamenti reali; piuttosto essi conducono alla deviazione dei finanziamenti da attività generatrici di ricchezza ad attività che non generano ricchezza. 
Questi tipi di politiche riducono la quantità dei finanziamenti reali disponibili per i generatori di ricchezza ed indeboliscono così il processo di generazione reale di ricchezza — la crescita economica va sotto pressione a causa di queste politiche. (Conducono al consumo di capitale).
Invece di piantare i semi in modo da mietere in futuro un raccolto queste politiche fanno si che le persone mangino i semi. 
Ovviamente non si dovrebbe essere sorpresi che non spunterà alcun raccolto in futuro. Tuttavia i dirigenti stanno provando a convincerci che si possono mangiare i semi ed avere anche un raccolto.)
Contrariamente a molti esperti — incluso Bernanke — più le politiche della FED diventano aggressive, peggio l’economia ne risulterà.
Se tutto ciò che è richiesto per ravvivare l’economia è stampare più denaro, allora le economie del terzo mondo sarebbero ora tutte ricche.
Gli ultimi trend nel settore bancario predicono la possibilità di tempi pericolosi dove le economie sviluppate faranno la fine di quelle sottosviluppate e distruggeranno la ricchezza tramite l’inflazione nel nome dello stimolo della produzione. Come potremmo scoprire molto presto, stampare denaro non sostituisce la creazione di ricchezza reale......
INSOMMA....


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