giovedì 8 dicembre 2011

IERI SERA INCONTRO FRA SINDACO ALEMANNO E PRESIDENTI DEI MUNICIPI IN MERITO AI DRAMMATICI TAGLI AI BILANCI ED ALLE INDENNITA' PROPRIO DEI MUNICIPI, LA REALTA' AMMINISTRATIVA DEL COMUNE PIU' VICINA AI CITTADINI. NON SE NE PUO' PIU', BASTA CON I TAGLI AI MUNICIPI, TAGLIAMO IL NUMERO DEI PARLAMENTATI ED I COSTI VERI E PESANTI DELLA POLITICA, NONCHE' GLI UFFICI CENTRALI DEL COMUNE DI ROMA, CON LE LORO ORMAI INSOPPORTABILI SPESE !!!!

FONTE: http://www.facebook.com/groups/33128898955/?notif_t=group_activity
Si è svolta ieri sera una riunione fra il sindaco Alemanno e i presidenti dei municipi romani. All'ordine del giorno la riforma finanziaria che prevede un taglio drastico delle realtà municipali. Da indiscrezioni sembra il Sindaco abbia compreso le ragioni esposte: toccherà a lui ora farsene portavoce. E se voci di corridoio rassicurano che il nuovo assetto sarà applicato solo dal prossimo mandato, tant'è: il risultato non cambia. La notizia dei tagli decisi è arrivata inattesa in queste proporzioni. In città grandi come Roma i politici locali - almeno quelli che svolgono il loro mandato con impegno - sono gli unici ad avere il polso della situazione reale, grazie al quotidiano contatto con la cittadinanza. Sembra per lo meno poco lungimirante che non si facciano dei distinguo e che, soprattutto, i tagli non abbiano veramente toccato la "casta". Insomma, scure su Province, piccoli Comuni e Municipi, ma teniamoci un Parlamento superaffollato con plus e benefit, perché finora i tagli proposti non possono definirsi seri.
QUESTA LA DRAMMATICA SITUAZIONE DEI TAGLI, DA CDS DI IERI: 
 

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