domenica 4 dicembre 2011

MOVIMENTO "STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO": CAMPAGNA DI PRESSIONE NEI CONFRONTI DI BANCA INTESA S. PAOLO, ANCORA PIU' RILEVANTE ORA CHE PASSERA, DA QUELLA BANCA, E' DIVENTATO MINISTRO ALLE INFRASTRUTTURE

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

Stop al Consumo di Territorio
Movimento di opinione
 
Care Amiche  e cari Amici,
il nostro Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio, assieme alla Rete dei Comitati Civici e al Coordinamento Nord Sud del Mondo sta preparandosi per lanciare una campagna di pressione nei confronti di Intesa Sanpaolo, tra i principali finanziatori di nuove grandi opere e, in particolare, delle autostrade lombarde in fase di progettazione.
Prima di avviare questa campagna - che è stata denominata "Fermiamo la banca che distrugge il territorio. Votiamo con il portafoglio! ", riteniamo importante aprirla alle adesioni di tutte le Associazioni, i Comitati, i Gruppi Organizzati che si riconoscono in queste linee di azione e che potete vedere dettagliate qui:
http://www.stopalconsumoditerritorio.it/index.php?option=com_content&task=view&id=512&Itemid=56
Pertanto invitiamo quanti vogliano figurare tra i soggetti promotori dell'iniziativa (e sostenerla con azioni di diffusione della proposta ai correntisti dell'istituto) ad inviare entro il 10 Dicembre p.v. una mail di adesione a questa campagna nazionale a info@stopalconsumoditerritorio.it indicando:
Denominazione Associazione/Comitato
Comune/Provincia
Indirizzo mail
Eventuale sito internet
Persona di riferimento

Motivazioni di questa campagna nazionale
Il Gruppo Intesa Sanpaolo finanzia grandi infrastrutture come Pedemontana, Brebemi, Tem e autostrada Cremona-Mantova, che perseverano nell'adozione di un modello di trasporto, quello su gomma, che ormai è sorpassato. Esse comprometteranno un territorio già fortemente inquinato, abbasseranno la qualità della vita e allontaneranno ulteriormente il nostro paese dagli obiettivi di Kyoto.
Questa campagna nazionale intende quindi aprire un confronto tra i cittadini italiani e gli istituti di credito attivi nel finanziamento di nuove grandi opere.
In un periodo caratterizzato dall’evidente segnale di una crisi economica e sociale di “sistema”, che obbliga tutti noi allo sforzo di identificare un nuovo modello di gestione del presente e del futuro, abbiamo ritenuto che le azioni sviluppate a difesa dei paesaggi, dei territori e dei beni comuni nei confronti degli amministratori (che qualche importante risultato inizia a far intravedere), dovessero essere affiancate da una specifica richiesta di “cambiamento” anche al mondo dei finanziatori di nuove impattanti opere (ormai anacronistiche in questo momento storico).
Questa campagna non è contro il profitto, ma per impedire che il profitto di pochi distrugga la base della vita di tutti; serve inoltre a far capire agli italiani che “il voto con il portafoglio” è un'arma molto potente e ancora troppo sottovalutata: il suo buon uso è una nostra responsabilità quotidiana. 

A breve sarà pronta una lettera-tipo che tutti i correntisti potranno inviare a Intesa Sanpaolo al momento dell'avvio di una campagna nazionale che verrà proposta da diverse associazioni, tra cui il Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio.


STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO
Movimento di Opinione
www.stopalconsumoditerritorio.it
Email: info@stopalconsumoditerritorio.it

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