sabato 7 gennaio 2012

NOVITA' SUL FRONTE DELLA BATTAGLIA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI NEL LAZIO E DELLA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PRESENTATA A TALE FINE AL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO.

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA "RETE ZERO WASTE LAZIO":
PER VOSTRA OPPORTUNA CONOSCENZA VI INVIO LA MAIL DI IERI CON RICHIESTA URGENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE PER LA DISCUSSIONE DELLA LEGGE 241 DI INIZIATIVA POPOLARE.
 
RIMANE PER NOI COMUNQUE L'APPUNTAMENTO IN REGIONE - VIA DELLA PISANA - MERCOLEDI' 11 GENNAIO ORE 12 (RIPETO ORE 12 E NON ORE 14)  PER L'ASSEMBLEA / MANIFESTAZIONE VISTO CHE SAPPIAMO CHE E' CONVOCATA PER QUEL GIORNO LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO PER DECIDERE L'O.D.G. DEL PRIMO CONSIGLIO, CHE SEMBRA SIA STATO SPOSTATO AL 18 DICEMBRE, IN CUI VORREBBERO DISCUTERE INNANZITUTTO IL PIANO RIFIUTI..... MENTRE NOI CHIEDEREMO DI DISCUTERE PRIMA LA LEGGE E POI IL PIANO, COME E' LOGICO E COERENTE CHE SIA.
 Per chi volesse rileggersi il testo è scaricabile da www.nonbruciamociilfuturo.org

ECCO LA LETTERA:
Al Presidente del consiglio,
Ai Consiglieri regionali del Lazio
 
Oggetto: Discussione URGENTE della Legge Regionale di iniziativa popolare n. 241.
 
 Torniamo a ribadire ancora una volta che il Presidente del Consiglio continua ad ignorare i diritti dei cittadini che ben due anni fà, il 23 dicembre 2009, hanno depositato oltre 12.000 firme di cittadini elettori del Lazio a sostegno della proposta di Legge in oggetto per un ciclo regionale sostenibile dei rifiuti.
 Come sapete dal giorno 9 dicembre 2011 sono maturati i quattro mesi dal deposito presso la Commissione Ambiente della proposta stessa senza che la Commissione, oltre alla relazione illustrativa iniziale, abbia rispettato i tempi di discussione che lo Statuto regionale prevede in MASSIMO SEI MESI.
 Ora è chiaro a tutti che il Regolamento del Consiglio regionale art. 63 comma 4 è lapidario "Trascorsi i quattro mesi dalla presentazione, le proposte di iniziativa popolare o di enti locali sono COMUNQUE ISCRITTE, A CURA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, ALL'ORDINE DEL GIORNO DELL'AULA CHE LE DISCUTE CON PRECEDENZA SU OGNI ALTRO ARGOMENTO".
 
Orbene ci rivolgiamo al Presidente Abruzzese in primis, ed a tutti i consiglieri, perchè sia rispettato L'IMPEGNO PRESO DAL PRESIDENTE CON UNA NOSTRA DELEGAZIONE DI FISSARE LA DATA DELL'11 GENNAIO PER LA DISCUSSIONE IMPROROGABILMENTE DELLA PROPOSTA DI LEGGE, sebbene sia stata data precedenza alla discussione in Aula al Piano Rifiuti che è uscito dalla Commissione ambiente per l'iscrizione in Aula SOLO SUCCESSIVAMENTE ALLA MEDESIMA NOSTRA RICHIESTA.
 Ci risulta che l'impegno ufficiale preso dal Presidente per la discussione della proposta di legge il giorno 11 gennaio 2012 è stato UFFICIALIZZATO IN CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO A DICEMBRE, a dimostrazione che occorreva in ogni caso concertare che il Piano rifiuti fosse discusso prima, sebbene risulti illegittimo a nostro parere approvare un piano senza la preliminare approvazione di un quadro normativo regionale adeguato a quello nazionale ed in particolare a quella Europeo, come prevede l'art. 11 dello Statuto regionale.
 Dopo quindi che si è volutamente calpestato il Regolamento, che una tantum è chiarissimo sul punto, per dare la precedenza al Piano rifiuti oggi NON ABBIAMO NOTIZIA DELLA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE PER IL GIORNO 11 GENNAIO COME UFFICIALMENTE COMUNICATO, di cui invece chiediamo l'URGENTE CONVOCAZIONE.
 Chiediamo quindi al Presidente Abruzzese di ONORARE IL SUO IMPEGNO UFFICIALE, predisponendo una convocazione urgente e straordinaria, se del caso, onde sanare l'ennesimo eventuale vulnus al rispetto delle regole e degli impegni presi ufficialmente.
 COGLIAMO L'OCCASIONE PER CHIEDERE INOLTRE LA DISPONIBILITA' DELLA SALA MECHELLI - presso il CONSIGLIO REGIONALE -  PER SVOLGERE UNA ASSEMBLEA SPECIFICA SUL CONTENUTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE N. 241, con la partecipazione dei primi firmatari e di esperti nella gestione dei rifiuti, IL GIORNO 11 GENNAIO 2012 dalle ore 12 alle ore 18.

Il portavoce Rete ZWLazio -   Massimo Piras

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