domenica 26 febbraio 2012

PROGETTO DI PROLUNGAMENTO METRO B1: RIPUBBLICHIAMO UN COMUNICATO DEL COORDINAMENTO DEI CDQ DEL MUNICIPIO IV

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Progetto di prolungamento della metro B1  da piazzale Jonio a Bufalotta 

La giunta Alemanno, dopo aver  inserito il progetto di prolungamento della Metro B1 da piazzale Jonio a Bufalotta nel Piano di Riqualificazione delle strutture viarie e per la mobilità (Ordinanza 341/2010 Sindaco di Roma - Commissario Del. Emerg. Traffico), ha ottenuto in data 07.02.2011 giudizio di compatibilità ambientale positivo da parte della Regione Lazio, pur avendo la Regione ravvisato la necessità di una variante al PRG di Roma (è mutato il tracciato), poi ha chiuso in data 08.02.1011 anche la Conferenza di servizi di approvazione, avviando anche l’iter di esproprio delle aree, ed infine in data 15 luglio 2011 ha approvato il Progetto preliminare integrato dell’opera.
Il Cordinamento dei Comitati di quartiere del Municipio IV ravvisava subito fondamentali carenze del progetto:
•    inadempienza alle norme in materia di partecipazione della cittadinanza, in quanto non era stato avviato il procedimento partecipativo (Regolamento di cui a Del. C.C. 57/2006);
•    non corrispondenza  alle norme urbanistiche di riferimento, in quanto nel PRG del 2008 il tracciato è diverso;
•    mancanza di finanziamenti, in quanto si vuole finanziare l’intera opera (costo 649 milioni di euro) con aleatorie “valorizzazioni immobiliari”, ossia con il ricavato della costruzione di nuovi quartieri lungo il tracciato;
•    inponente impatto dell’opera –in tale caso- sul Municipio IV in quanto, risalendo alla valutazione di ricavo di 80 milioni di euro da valorizzazioni per 1,5 milioni di metri cubi della delibera Bufalotta (fonte Report-I Re di Roma), appariva evidente la necessità di oltre 10 milioni di mc per finanziare l’opera.
I Comitati presentavano all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) due esposti, in data 18.04 e 30.04.2011,  richiedendo l ’apertura di verifica in merito alle segnalate criticità del progetto, richiesta  accolta il 4 ottobre 2011 con avviso indirizzato al comune di Roma; sarebbe stato lecito attendersi che il comune nell’attesa sospendesse l’iter del progetto, ma invece a settembre 2011 Roma-Metropolitane avviava il previsto procedimento partecipativo, ciò a progetto ormai cambiato ed approvato e ad autorizzazioni ottenute.
Il Coordinamento, avvalendosi di un qualificato gruppo di esperti di rango universitario (Professori C. Cellamare, P. Ercolani, B. Rossi-Doria, A. Tamburrino, Laboratorio Labur), produceva sul progetto integrato un ponderoso documento di osservazioni inviato al comune di Roma in data 30 ottobre 2011, in cui venivano affrontate le principali problematiche urbanistiche, trasportistiche, e finanziarie dell’opera, segnalando numerose, articolate e pesanti criticità a più livelli , inviato anche a tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale.
Il comune di Roma a gennaio 2012 pubblicava infine sul suo sito il Documento della Partecipazione in cui  veniva solo in parte risposto alle osservazioni con  argomenti convincenti, come ribadito dal Coordinamento con nota 31.01.2012.
    A questo punto il Cordinamento dei CCDDQQ, considerato anche che lo stesso procedimento partecipativo in corso ha evidenziato la complessità dell’intervento e la necessità di un ulteriore approfondimento, in considerazione del suo elevato costo e delle forti ristrettezze finanziarie del comune, oltre della obiettiva presenza di una soluzione praticabile quale quella della TRAMVIA LEGGERA, soluzione trasportostica di costo infinitamente inferiore,  attualmente in corso di costruzione da parte dello stesso comune nel Corridoio della Mobilità Eur-Laurentina-Tor Pagnotta, chiede che il Comune ritiri subito il Progetto presentato, e che si apra subito una terza fase di “progettazione partecipata” (art. 9 citato Regolamento) al fine di procedere ad una più ampia valutazione delle esigenze di mobilità di questa parte della città, e delle possibili alternative alla prevista metropolitana pesante.
    Fa presente, in caso di prosecuzione dell’iter del progetto, di essene pronto a tutti i necessari ricorsi in tutte le sedi opportune.


COORDINAMENTO CCDDQQ MUNICIPIO IV




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