sabato 31 marzo 2012

UN INTERESSANTE COMUNICATO DEL COORDINAMENTO RESIDENTI CITTA' STORICA IN MERITO ALLE INADEMPIENZE DEL COMUNE DI ROMA PER QUEL CHE RIGUARDA LA TUTELA, ANCHE A FINI TURISTICI, DELL'IMMAGINE DELLA CITTA' NEI SUOI LUOGHI DI MAGGIORE ATTRAZIONE TURISTISCA, UN TEMPO SPLENDIDA E CHE TALE PUO' TORNARE

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Immagine in linea 1

Comunicato stampa
del Coordinamento Residenti Città Storica

Senza il rispetto delle regole cresceranno abusivismo e illegittimità.

E’ “curiosamente” contraddittorio l’operato del Comune: al Colosseo si ampliano i marciapiedi per i dehors, a Piazza Navona li si vorrebbe togliere sempre per aumentare gli spazi per le occupazioni di suolo pubblico per bar e ristoranti: la coerenza dell’amministrazione è solo a favore degli interessi dei ristoratori.

Se per il Sindaco Alemanno è “vessatorio” chiedere il rispetto e la tutela dei beni culturali e ambientali della nostra città, allora Roma è condannata.
Per quanto riguarda le norme sul commercio, rammentiamo:
- che fin dal 2009 furono promesse nuove regole sulle occupazioni di suolo pubblico e giace ancora nei cassetti dell’assessorato competente la bozza di un regolamento che fu ritirato per l’inadeguatezza e i profili di illegittimità dello stesso;
- che il piano di tutela per Piazza Navona e per le altre piazze storiche sono due anni che è solo promesso e nel Gennaio scorso ne è stata licenziata solo una parte per 14 piazze su un totale di 54;
- che la Commissione per gli arredi delle osp avrebbe dovuto terminare i suoi lavori entro al fine di Marzo, invece ora già si parla della fine dell’estate;
- che l’Art.31 della Legge 214/2011 che ha liberalizzato l’apertura degli esercizi commerciali, imponeva agli enti locali l’adeguamento dei regolamenti sul commercio entro 90 giorni: il termine è scaduto ed il Comune di Roma a tutt’oggi non ha provveduto ad emanare alcuna norma di adeguamento: ciò causa un vuoto normativo che favorirà a breve termine un aumento degli abusi e dei comportamenti illegittimi;
- che per quanto riguarda la crisi del settore, alla fine del Dicembre u.s. il Sindaco Alemanno, assieme al Consigliere Delegato al Turismo Gazzellone, vantò un aumento delle presenze turistiche a Roma del 10% rispetto agli anni precedenti, segnalando che nel contesto di crisi generale questo era l’unico settore in crescita: la crisi economica non può essere un alibi per diminuire la tutela del centro storico.

Roma27 marzo 2012
Il Coordinamento RCS


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