domenica 15 aprile 2012

CLAMOROSA NOVITA' DA SIENA ! Storia del pasticciaccio brutto di Eurocity-progetto grattacieli di casal Boccone. Soldi prestati da MPS ai Ligresti ! Ora il tentativo di recuperare qualcosa. Ma la situazione si fa ancora più ingarbugliata, con il fondato rischio che MPS -se il progetto dovesse come speriamo essere bloccato- che MPS debba fare causa a se stesso -ossia a Sansedoni- per tentare di recuperare i soldi prestati ai Ligresti !!!

FONTE:  http://www.ilcittadinoonline.it/news/147476/Storia_del_pasticcio_Eurocity.html

Di Red
SIENA. Il Monte dei Paschi appare sempre più come uno dei centri di raccordo del potere politico nazionale. Vista la dimensione ridotta della città di Siena, la crisi ha mandato in pensione anticipata gli affari immobiliari di un certo peso, quali la costruzione del nuovo stadio e del nuovo palazzo dello sport. 
La distruzione di valore della Fondazione rende impossibile il finanziamento di questi “ecomostri insostenibili”, che hanno riempito la bocca dei senesi per alcuni anni.
Invece a Roma è tutta un’altra musica, i vari municipi sono grandi ognuno come Siena, e le occasioni continuano a fioccare. Di Eurocity hanno scritto alcuni nostri lettori nei commenti agli articoli, e possiamo sviluppare lo stato dell’arte. 
Il comune di Roma e il suo sindaco Alemanno stanno tentando di mandare avanti l'ennesimo Accordo urbanistico di programma, quello zona M2 Casal Boccone, un nuovo enorme quartiere con 4 grattacieli per 2000 nuovi abitanti da oltre 250 mila metri cubi di cemento. Le vie di accesso per tutti si riducono a una sola: su quella via di Casal Boccone, il cui raddoppio, opera d’obbligo di un vecchio Accordo urbanistico chiamato Parco Talenti, attende ancora di essere completato da parte del Gruppo Mezzaroma (Massimo, presidente del Siena Calcio, ndr). Tutto ciò a 12 anni dalla stipula e a 9 anni dall’inizio dei lavori: forse cominciare e non finire è più lucrativo del realizzare?
La politica attraverso il PD sta lasciando scadere i termini entro cui il Municipio IV  può esprimere il suo parere e bloccare la realizzazione. A chi giova costruire? Alla società Eurocity, di proprietà della Fondazione Monte Paschi di Siena e di Banca MPS tramite il suo braccio immobiliare la società Sansedoni. 
All’origine dell’operazione Talenti c’era il progetto Eurocity della Imco, società che faceva parte attraverso Sinergia del gruppo Ligresti. Ma l’attesa del momento giusto per ottenere le licenze è costata cara alla Imco (per non dire delle allegre gestioni finanziarie che oggi vengono addebitate allo stesso Ligresti e famiglia), che ha accumulato debiti con le banche (tra cui MPS) per 80 milioni di euro.
Considerato nel tempo che le garanzie Ligresti non avevano alcun valore (leggi fidi da non concedere), Sansedoni (67% Fondazione, 21,8% MPS, 11,2% Unieco) mette in piedi una nuova società, Casal Boccone, che acquista tutto per 110 milioni più il debito pregresso. 
Morale della favola: se Alemanno non autorizzerà la realizzazione della speculazione edilizia, MPS dovrà fare causa a se stesso (Sansedoni) per cercare di recuperare i soldi prestati ai Ligresti. Paradossale, ma vero.
Chissà cosa ne pensano, nelle Case del Popolo di Siena, di questi grovigli con gli ex-fascisti. Paradosso nel paradosso, gli abitanti della zona interessata stanno facendo di tutto per non vedersi addosso una nuova colata di cemento e l’arrivo di altri abitanti in un’area già sovraffollata.
Bisogna fare presto: una nuova giunta romana targata PD, in un quartiere che si espresse plebiscitariamente per Alemanno alle passate elezioni comunali e ora non lo sopporta più, non potrebbe che bloccare tutto.

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