domenica 27 ottobre 2013

Una lettera del sindaco Ignazio Marino ai cittadini di Roma

Ignazio Marino
Cari tutti, 
Torno a scrivervi per raccontarvi cosa abbiamo fatto in questi primi mesi come Giunta e Sindaco di Roma.  
Abbiamo avviato la pedonalizzazione dei Fori Imperiali. Il 3 agosto 2013 Roma ha compiuto il primo passo verso il parco archeologico urbano più grande del mondo. Un’azione annunciata in campagna elettorale che poco più di un mese dopo dal mio insediamento è divenuta realtà. Ora siamo impegnati con gli Assessori competenti nel continuare per chiudere - in modo progressivo - il traffico anche a taxi e trasporto pubblico e far divenire i fori la passeggiata delle romane e dei romani di ogni età.   
Dal 1° Ottobre abbiamo chiuso la discarica di Malagrotta. Una scelta storica, che chiude 25 anni di incertezze e indecisioni. Fin dalla campagna elettorale abbiamo detto che avremmo messo al primo posto dei nostri obiettivi la salute dei Romani, la chiusura di Malagrotta ne é la prova tangibile. 
Dal rientro delle vacanze estive stiamo affrontando il nodo del bilancio. La gestione Alemanno ha lasciato una situazione pesantissima per le casse comunali che sono state svuotate senza tener conto del futuro delle cittadine e dei cittadini romani. Stiamo individuando, in piena collaborazione con la Regione e lo il Governo centrale, una via che possa garantire la fuoriuscita del Comune da questa situazione senza intaccare i servizi fondamentali rivolti ai cittadini e la cura della città.  
Queste le azioni più significative che - assieme a molte altre - segnano la continuità fra ciò che ho annunciato in campagna elettorale da candidato e il mio lavoro da Sindaco eletto.  Queste 3 azioni raccontano bene però la Roma che vogliamo consegnarvi fra 5 anni: risanata nella gestione amministrativa, che sappia valorizzare al meglio il proprio patrimonio artistico e culturale e che soprattutto agisca mettendo al centro il cittadino, con i suoi diritti, le sue libertà, garantendo la sua qualità della vita
Cambiare Roma è un compito arduo, ma non indietreggiamo di un millimetro nelle nostre convinzioni. Le scelte che vi ho raccontato hanno risvegliato quei poteri che credevano di poter determinare il futuro della città al di là di chi la governa, al di là del programma che i cittadini hanno scelto. 
Noi cambieremo Roma comunque, senza lasciarci intimidire, sempre fermamente convinti che il mandato che ci è stato dato a giugno dalle romane e i romani è chiaro ed è far tornare Roma una città viva, protagonista del paese e del tempo che stiamo vivendo.  
Per esperienza personale e professionale so che per imprimere un cambiamento profondo in una comunità c’è bisogno dell’impegno di tutti, per questo vi annuncio che presto tornerò a chiedere un vostro impegno per Roma e il suo cambiamento. 
Ci riorganizzeremo e - chi di voi sarà interessato - potrà tornare a fare rete con i volontari e i cittadini che credono nella nostra proposta di cambiamento per la città.  
Siete stati fondamentali per decidere l’esito delle elezioni, sono convinto che lo sarete anche per affermare quel cambiamento di Roma a cui abbiamo iniziato a lavorare in questi primissimi mesi.  
Daje a tutti. 
Ignazio Marino

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