sabato 21 giugno 2014

Una delle scuole più antiche di Roma, quel Collegio Nazzareno, fondato nel 1630, ove sono stati impeccabilmente formate generazioni di ragazzi romani, ora lo si vorrebbe trasformare in albergo di gran lusso !! Che vergogna !! SALVIAMOLO !!! Firmate la petizione.

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: 
Incredibile! Passano gli anni, cambiano i sindaci, ma la distruzione del tessuto storico della Capitale, sacrificato sull'altare della rendita e del profitto, procede inesorabile senza che nessuno riesca a fermarla !

Il Collegio Nazareno, la scuola più antica di Roma e d'Europa, fondata da San Calasanzio nel 1630, quasi 400 anni fa, sembra destinata a trasformarsi in che cosa?  Si avete proprio indovinato:  l'ennesimo hotel a cinque stelle. Nella sua marcia trionfale, infatti, per accaparrarsi indisturbato interi palazzi storici nel centro di Roma, l'immobiiarista Sergio Scarpeliini, l'imprenditore delle larghe intese, è riuscito a farsi affidare anni fa dai padri scolopi la gestione del Nazareno. E' riuscito prima ad affittare un intero piano al Senato, e dopo un'intera ala al Partito Democratico ed ora mira a fare chiudere il collegio per destinare i locali ad un albergo a 5 stelle. L'operazione, raccontano i giornali, sarebbe iniziata ben cinque anni fa: allora i padri imposero il blocco delle iscrizioni ed oggi, intendono procedere alla chiusura della scuola "per mancanza di alunni"!!!!. Nel frattempo, per l'esattezza nel settembre 2012, incredile coincidenza,  è nata la società «Grand hotel Nazareno srl», al momento "dormiente". Così  con i prossimi esami di maturità gli ultimi alunni dovrebbero abbandonare definitivamente la scuola.  Poi dovrebbe attivarsi un iter burocratico per una variante urbanistica che coinvolgerà direttamente il Municipio I, e il Campidoglio, vale a dire commissioni e Aula. Non sarà impresa facile, considerato che si tratta di un palazzo storico e con vincolo culturale, oltreché architettonico. Ecco dunque l’idea per superare ogni ostacolo: una piccola area della scuola, l’antica Cappella per la casa provinciale e due, tre aule ,  resterebbero  in gestione agli Scolopi per essere destinata a  «scuola non formale», per lo svolgimento di attività educative inidonee tuttavia al rilascio di titoli di studio. Le stanza del Collegio che , occupato dai francesi, sopravvisse persino all’abolizione degli Ordini religiosi di Napoleone prima e del neonato governo italiano dopo, ai saccheggi dei nazisti, sembrano destinate così a trasformarsipresto in prestigiose suite.
Ha scritto pochi giorni fa Susanna Novelli sulle pagine di un grande quotidiano romano ".. Una pietra tombale insomma su uno degli istituti più prestigiosi d’Europa che attirò papi, (diverse le visite di Pio IX che fu confessore del convitto e allievo dei padri Scolopi), nobili, politici. Negli anni 1865 e 1866 San Giovanni Bosco visitò il Collegio Nazareno per studiarne il metodo pedagogico. Ancora, tra le eccellenze dell’Istituto l’apertura nel 1725 del Museo Mineralogico di padre Gian Vincenzo Petrini e la scuola di fisica sperimentale e anatomia sul vetro. Una novità talmente apprezzata che l’imperatore d’Austria Giuseppe II volle far visita al Collegio Nazareno proprio per ammirare i preziosi minerali. L’allievo di padre Petrini, Gismondi, fondò poco dopo la cattedra di mineralogia de La Sapienza, che infatti ha mostrato interesse ad ospitare il museo «sotto sfratto....». 
Per scongiurare tutto ciò è nato il Comitato Collegio Nazareno, con il sostegno dell'Associazione ex alunni, ed ha lanciato nei giorni scorsi una petizione online, già sottoscritta da centinaia di romani. Leggetela qui seguito, firmatela se la condividete e diffondetela. 

 http://www.change.org/it/petizioni/tutti-collegio-nazareno-la-storia-deve-continuare

 COLLEGIO NAZARENO - LA STORIA DEVE CONTINUARE!

ll Collegio Nazareno - la scuola più antica di Roma e una delle più antiche d’Europa, nata nel 1630 grazie all’opera di San Giuseppe Calasanzio – rischia di essere trasformato tra pochi mesi in un hotel a cinque stelle (il “Grand Hotel Nazareno”), cancellando la storia e i valori che sono stati tramandati in oltre quattro secoli di storia ai propri alunni e all’intera città. Questa trasformazione è solo l’ultima di una serie d’interventi privati che stanno aggredendo, negli ultimi anni, tutti gli edifici più pregiati del centro storico, assieme ai suoi luoghi culturali, in particolare cinema e teatri.
Il Collegio Nazareno ha resistito agli attacchi di Napoleone e alle spoliazioni dei nazisti invasori, ma oggi potrebbe essere una mera operazione di finanza immobiliare a farne cessare l’esistenza. Una di quelle operazioni che progressivamente stanno svuotando i centri storici delle nostre Città, a partire da Roma, cancellando scuole, strutture di assistenza sanitaria, istituti e centri culturali per far posto ad attività alberghiere, ristoranti e residenze di lusso, con la conseguenza di svuotare e impoverire sempre di più il tessuto urbano, privandolo per sempre della sua Memoria e di servizi primari ai cittadini.
Il Collegio Nazareno è un patrimonio inestimabile della città di Roma, sia dal punto di vista artistico che storico. Per questo, invitiamo tutti a firmare la
Petizione che consenta di preservare l'immobile (donato nel ‘600 dal Cardinal Tonti a San Giuseppe Calasanzio) da trasformazioni interne ed esteriori che potrebbero comprometterne seriamente l'integrità della struttura e degli arredi. Così come, chiediamo a tutti i romani e ai forestieri che amano Roma di firmare per far sì che il Nazareno conservi la funzione di “immobile destinato alla formazione”, intesa come “scuola paritaria” e, quindi, riconosciuta dallo Stato italiano.
 
UNA STORICA FOTO DI UNA CLASSE DEL 1936-37:

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