venerdì 25 marzo 2016

Il Corriere della Sera - edizione Roma rilancia una interessante intervista al candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi dell'autorevole quotidiano inglese THE GUARDIAN, che nel suo lungo articolo -rileva il Corriere- tesse le lodi della candidata !

LINK A: THE GUARDIAN:
http://www.theguardian.com/world/2016/mar/23/corruption-garbage-top-agenda-rome-mayor-raggi-five-star-movement
 LINK A: CORRIERE DELLA SERA
http://roma.corriere.it/notizie/politica/16_marzo_23/elezioni-comunali-roma-guardian-raggi-raffinata-figura-politica-virginia-m5s-oltre-grillo-46da9cb2-f10c-11e5-9f30-007f8fe49766.shtml
"Chissà se le sarà d’aiuto nell’ascesa al Campidoglio, di certo il sostegno che The Guardian dà a Virginia Raggi è senza se e senza ma. Il quotidiano inglese definisce «ribelle» (in senso positivo) la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, «una rivoluzione» il suo programma. Non solo: «L’ascesa di raffinate figure politiche come la Raggi - si legge nell’articolo pubblicato oggi - segna in Italia un importante punto di svolta per il M5S ed è un segno che questo potrebbe andare oltre Beppe Grillo». Ma la vittoria alle comunali dell’avvocata, osserva The Guardian «sarebbe anche una sconfitta umiliante per il primo ministro del Pd Matteo Renzi».
Raggi versus Renzi
Al quotidiano inglese sembra piacere l’atteggiamento verso i «potenti» della candidata pentastellata. «Alla domanda che opinione abbia del premier - scrive il quotidiano inglese - Raggi non esita a dire in modo tranchant che “sta lavorando per le banche e non per i cittadini”. Per quanto riguarda l’altro uomo importante a Roma, Papa Francesco, dice che ha pensato che fosse un grillino, in quanto sostenitore delle idee del M5S sull’ambiente e a causa delle sue dichiarazioni contro la corruzione. Se venisse eletta - ricorda il quotidiano - uno dei suoi obiettivi sarebbe chiedere il pagamento di una somma che oscilla tra i 250 e i 400 milioni di euro di tasse apparentemente dovute dal Vaticano sui beni immobili non destinati a fini religiosi che, a quando dichiara, non sono mai stati riscossi dalle precedenti amministrazioni per il timore di sfidare la Chiesa».
Programma rivoluzionario
Promosso anche il programma dell’avvocata, in cui «una nuova flotta di autobus viaggia in corsie preferenziali, il traffico scorre senza intoppi grazie a un sistema di semafori intelligenti, la raccolta dei rifiuti avviene regolarmente e i contratti pubblici sono vagliati e gestiti con attenzione». «Potrà non sembrare un piano particolarmente ambizioso», scrive The Guardian, ma per chi abita a Roma «e conosce molto bene l’enorme gap tra la visione romantica della città e la realtà quotidiana - i cassonetti strapieni, i trasporti pubblici inaffidabili, i parcheggi illegali dilaganti e i parchi pubblici trascurati - non è azzardato definirlo una rivoluzione».

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