domenica 11 settembre 2016

Roma, sull'impianto Ama Salario la rabbia dei cittadini: "No all'aumento dei turni".La minisindaca Capoccioni: "Farò quello che mi chiedono gli abitanti". BRAVA CAPOCCIONI !!! Una cosa del genere, negli ultimi anni, NON era mai successa !

LINK: http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/09/07/news/roma_sull_impianto_ama_salario_la_rabbia_dei_cittadini_no_all_aumento_dei_turni_-147314721/

La mozione viene bocciata dai cittadini e il municipio la ritira: così la politica dei parlamentini diventa partecipata. È accaduto ieri alle 19, quando al primo piano della sede di piazza Sempione, su invito della presidente del III municipio, Roberta Capoccioni, cittadini, comitati e associazioni del territorio si sono confrontati con la giunta del parlamentino su una proposta tecnica dei consiglieri grillini Francesca Burri e Massimo Moretti riguardante il Tmb Ama Salario: aumentare gli attuali turni dell’impianto per il trattamento meccanico-biologico dei rifuti da 2 al giorno per 5 giorni a settimana a 3 per 7.

Lo scopo? Eliminare una volta per tutte le esalazioni odorigene per cui da anni gli abitanti del III municipio protestano (sono solo di pochi giorni fa le ultime manifestazioni, dopo un’estate trascorsa tra miasmi e cattivo odore). La proposta tecnica, però, non ha convinto affatto — la paura dei cittadini è che l’aumento dei turni possa peggiorare il problema — e dopo le lamentele dei cittadini la presidente Capoccioni ha invitato tutti a decidere: «Vorrei invitarvi cosicché possiate esprimere il vostro parere in merito all’atto proposto dai consiglieri Burri e Moretti». E aveva promesso: «La decisione presa a maggioranza sarà da me rispettata in aula consiliare». Detto fatto: «Abbiamo urlato a gran voce il nostro “No” all’aumento dei turni - ha spiegato Maria Teresa Maccarone, cittadina - e il messaggio è arrivato. Eravamo in molti, oltre 50, la gente era in piedi e fuori dalla porta».

D’altronde sono anni che comitati e abitanti richiedono l’immediata chiusura dell’impianto di via Salaria 981. E chiedono anche di stringere i tempi sulla riconversione annunciata ad agosto dall’assessora all’Ambiente Muraro, il cui caso in questi giorni scuole la città, che lo immaginerebbe non più come Tmb ma come un polo tecnologico, tanto da diventare «il fiore all’occhiello di Roma. Ma ci vorrà tempo», aveva aggiunto. «Intanto per noi è già una vittoria», hanno spiegato alcuni cittadini alla fine dell’incontro che si è concluso intorno alle 20.30.

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