sabato 18 febbraio 2017

Ancora a proposito della ormai ben nota tramvia Saxa Rubra-Togliatti-Laurentina, preziosa per i collegamenti fra le periferie: si ricordano il sindaco Raggi e l'assessore Meleo gli impegni presi ?

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
SINDACA RAGGI REMEMBER?
A 11 anni dalla approvazione da parte del Consiglio comunale della Delibera 37/2006, per la progettazione partecipata della tramvia Saxa-Rubra-Togliatti-Laurentina, firmata da oltre diecimila cittadini romani, abbiamo voluto ricordare alla Sindaca Virginia Raggi, con questa lettera aperta, che le parole scolpite nell’atto approvato in quel lontano 2006 continuano a rimanere per ora lettera morta, malgrado gli impegni presi dal M5S in campagna elettorale e le dichiarazioni di interesse dell’Assessore Linda Meleo in questi otto mesi.
La Sindaca Raggi. e il M5s romano hanno l’obbligo di aprire quel cassetto che le Giunte Veltroni, Alemanno e Marino hanno tenuto chiuso per un decennio, e di cominciare a rimuovere gli ostacoli per la realizzazione di un’opera così importante per le periferie della nostra città, se vogliono marcare una reale ed effettiva discontinuità con le amministrazioni precedenti, sfuggendo la coazione a ripetere.
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Comitato Promotore della Delibera C.C. 37/2006
LETTERA APERTA ALLA SINDACA VIRGINIA RAGGI

Ci rivolgiamo a Lei, Sindaca di Roma, perché oggi, 16 febbraio 2017, un altro anno è trascorso invano da quando nel 2006 l’assemblea capitolina approvò all’unanimità la Delibera n.37, scaturita dalla Delibera d’iniziativa popolare per “ … la progettazione partecipata di  un sistema sostenibile di mobilità pubblica per la periferia Est di Roma, da Saxa Rubra alla Laurentina, incentrato sull'utilizzo del tram.”, promossa da 40 Comitati ed associazioni di quartiere, sostenuta da Italia Nostra Sez. di Roma e WWF Lazio, sottoscritta da oltre diecimila cittadini romani.
Nella Delibera 37 si prescriveva in maniera incontrovertibile che il progetto della Tramvia Saxa Rubra – Laurentina sarebbe dovuto scaturire da una progettazione partecipata, in grado di coinvolgere i cittadini, con le loro associazioni e comitati, i Dipartimenti capitolini competenti dell’Amministrazione comunale, i Municipi coinvolti, gli Enti pubblici e le Aziende partecipate interessati a livello comunale e metropolitano, gli esperti di mobilità, in particolare quelli delle Università romane. L’esito di questo ampio processo partecipativo, presentato pubblicamente in una conferenza cittadina, sarebbe stato infine sottoposto alla discussione e approvazione dell’Assemblea capitolina.
Tale percorso al fine di progettare l’opera sfuggendo ai condizionamenti di settori dell’Amministrazione comunale o delle Aziende da essa partecipate, delle imprese   potenzialmente candidate alla sua realizzazione e, infine, alle pressioni della potentissima lobby dei costruttori romani. Per garantire, cioè, che le scelte progettuali fossero effettuate tenendo prima di tutto conto delle necessità dei cittadini e che gli oneri ed i costi a carico della collettività fossero definiti nella più ampia trasparenza.
Tenuta chiusa nei cassetti per 10 anni dalle Giunte Veltroni, Alemanno e Marino, oggi, dopo  otto mesi dall’insediamento della Sua Giunta, la Delibera 37/2006 giace ancora completamente inattuata.
Più volte nel corso di questi mesi l’Assessore Linda Meleo ha espresso la volontà dell’Amministrazione di realizzare alcune nuove linee tramviarie, citando tra queste anche quella lungo viale Palmiro Togliatti. Dichiarazioni destinate a lasciare, tuttavia, il tempo che trovano se non sono seguite da atti che dimostrino concretamente l’intenzione di rispettare la  volontà dei cittadini e della stessa Assemblea capitolina.
Come Comitato promotore della Delibera in questione, dopo tanti mesi trascorsi inutilmente,  confidiamo ancora  che da questa Giunta e dagli  Assessori competenti che ne fanno parte,  giunga il segnale di una svolta: una convocazione per discutere tempi e modalità per attuare concretamente in tempi rapidi la Delibera in questione.
Ignorare questo nostro appello, oppure esorcizzarlo con vaghe promesse che avrebbero solo  l’amaro sapore di una ennesima presa in giro, sarebbe il segnale inequivocabile che questa Giunta non ha intenzione di onorare l’impegno alla discontinuità rispetto alle trascorse Amministrazioni assunto dal M5S in campagna elettorale. Dovremo prendere atto, cioè,  con rammarico che essa da un lato perpetua un’offesa insopportabile e inammissibile alla democrazia, ledendo il diritto dei cittadini romani a “partecipare” al governo della città ed alla progettazione del suo futuro, e che, dall’altro,  non ha una effettiva intenzione  di realizzare un’infrastruttura che potrebbe dare un contributo decisivo al miglioramento della qualità della vita di migliaia di cittadini romani, proprio in quella cintura periferica che ha votato così massicciamente per Lei e il M5s nelle elezioni amministrative del giugno scorso.

Roma, 16/02/2017                              
                                                                       per il Comitato Promotore della Delibera C.C. 37/2006
                                                                                                 Marcello Paolozza
                                       
Per ogni comunicazione si prega di rivolgersi cortesemente a:
Marcello Paolozza – Ass.ne Diritti dei Pedoni di Roma e del Lazio,
Cell. 3490757804, e-mail marcello_paolozza@fastwebnet.it

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